Acquistare vestiti online: 5 consigli per uno shopping conveniente e senza errori
E-commerce di abbigliamento: come comprare
Staff Non solo sconti 08/05/2021 0
Lo sappiamo, comprare online sembra la cosa più facile del mondo. Tu resti li, comodamente seduto sulla tua sedia da ufficio e nel frattempo puoi spulciare i tuoi e-commerce preferiti alla ricerca di un capo all’ultima moda. Certo, non è lo stesso che in negozio, ma il solo fatto di poterlo fare in cosi poco tempo lo rende la soluzione più semplice. Pensaci: devi fare un regalo di compleanno, ma hai zero idee e poco tempo. Ti basterà fare un giro in rete per trovare il regalo giusto e, con un po’ di fortuna, potrai consegnarlo al festeggiato giusto in tempo.
Negli ultimi tempi, complice anche la chiusura dei negozi di abbigliamento in zona rossa covid, lo shopping online si è concentrato soprattutto sul settore fashion. Si tratta, però, di un settore abbastanza particolare, per cui lo shopping online diventa un po’ più complicato.
Scegliere cosa indossare e cosa comprare passa attraverso mille prove in camerino, prove di fitting, di movimento. Le mani hanno bisogno di toccare il tessuto, per capire se vale davvero la pena comprare.
Online ovviamente tutto questo non è possibile. Con i giusti consigli, però, anche lo shopping online di vestiti può essere appagante. Non ci credi? Non ti fidi? Prova a seguire i nostri consigli.
Guida pratica al fashion shopping: 5 consigli utili
Metti nel carrello…ma senza fretta
Lo so, lo so. Aspettare non fa proprio per te, anzi ti infastidisce. Eppure, a volte ne vale la pena. Ti spiego perché: se cominci a selezionare i prodotti che vuoi compare e li aggiungi al carrello, ma non finalizzi l’acquisto, è molto probabile che il commerce, dopo qualche giorno, ti invierà un coupon di sconto o un codice per la spedizione gratuita, proprio per incentivare il vostro acquisto
Attenzione alle taglie
Veniamo al problema più spinoso dell’acquisto di vestiti online: le taglie. Chi acquista da determinati brand sa benissimo che spesso le taglie non corrispondono a quelle scritte sulla targhetta, almeno in termini di vestibilità.
Come si può controllare la taglia di un capo acquistato online se non lo si può provare? Bene, c’è qualche soluzione, ma purtroppo non sempre è valida. Alcuni brand, per esempio, hanno reso disponibile sul loro sito la tabella delle taglie. A seconda delle misure in determinati punti del vostro fisico (solitamente girovita, interno coscia e spalle) la tabella delle taglie suggerisce la taglia più adatta al vostro fisico.
Guarda le recensioni
Come abbiamo detto, non sempre la tabella delle taglie è disponibile sugli shop online, soprattutto se si tratta di e-commerce relativamente piccoli. E allora, come fare a non sbagliare? Il nostro consiglio è quello di affidarsi sempre alle recensioni di chi ha già acquistato il prodotto. Su alcuni e-commerce, per esempio, c’è la possibilità di allegare alla recensione scritta una foto. In questo modo, chi ha acquistato il prodotto può mostrare agli altri possibili clienti la reale vestibilità del capo. Un modo per aiutare gli altri a non fare acquisti azzardati.
Vuoi risparmiare? Acquista fuori stagione!
Se quando compri online per te risparmiare è l’unica cosa che conta, devi imparare bene queste due parole magiche: fuori stagione. In che senso, dici? Spesso, i capi non più vendibili in una stagione, vengono poi scontati durante quella successiva.
Per esempio, è molto probabile trovare negli sconti del mese di gennaio, dei costumi. Può sembrare una cosa folle, ma è così. Di fatto, uno shop online ha molto più spazio e non deve, proprio per questo, limitare l’esposizione dei capi a seconda della stagione. Per esempio, è possibile trovare costumi anche d’inverno o cappotti anche d’estate. Il trucco sta nell’acquistare al momento giusto. Comprare il tuo cappotto preferito in estate ti costerà sicuramente meno che farlo in inverno.
Hai sbagliato? Affidati al reso
Se proprio non sei riuscita ad acchiappare la taglia giusta, se il tessuto non ti piace, o se il modello del vestito che hai acquistato non ti convince, non preoccuparti! Alcuni e-commerce danno la possibilità di procedere al reso gratuito dei prodotti acquistati. Basterà richiedere il ritiro dei prodotti (dopo averli impacchettati utilizzando la giusta etichetta) e il gioco è fatto. Entro 5 giorni dalla consegna, riavrai il denaro sul tuo conto.
Prima di effettuare un acquisto, informati per bene sulle politiche di reso dell’e-commerce da cui intendi acquistare, basterà cercare la sezione informativa del sito.
Se vuoi altri consigli per uno shopping più furbo, continua a seguire il blog!
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Staff Non solo sconti 18/09/2020
Boom e-commerce nel post emergenza
L’emergenza Coronavirus ha dato una forte spinta in avanti al commercio elettronico. Sempre più persone, durante il lockdown, hanno dovuto ricorrere agli acquisti on line. In quarantena i corrieri e gli spedizionieri hanno visto triplicare il loro lavoro e chi aveva già attivato un canale on line non ha subito la battuta d’arresto di chi ha dovuto abbassare le serrande. Ma adesso? Cosa acquisteranno di più gli italiani online nel post lockdown?
L’e-commerce oggi
Un giro d’affari da 48,5 miliardi di euro, questi sono i dati relativi al 2019 per l’e-commerce. Durante la quarantena, dati indagine Ipsos Strategy 3 ci confermano che lo shopping online è stato adottato da ben 3 italiani su 4, rientrando fra le nuove e più frequenti abitudini della quotidianità del lockdown, preceduto solo dal tempo passato con familiari e amici, sui media o dedicato agli hobby nel tempo libero.
Ma cosa accadrà nei prossimi mesi? Secondo l’indagine svolta da Ipsos, ben il 37% degli italiani ha intenzione di acquistare online addirittura di più nei prossimi 6/12 mesi. Un’intenzione dettata anche dal passaggio ormai forzato ai pagamenti contactless che sono fortemente consigliati ormai ovunque.
Cosa acquisteranno di più gli italiani
Secondo l’indagine di Ipsos Strategy 3 è attesa un’impennata per gli acquisti di prodotti per l’igiene e la cura della persona e dell’ambiente domestico (44%), legata alle disposizioni per il contrasto al covdi19.
Gli italiani, inoltrem preferiranno il canale digitale anche per l’acquisto di prodotti alimentari (31%) e di medicinali (29%), abitudini che si sono consolidate dopo il lockdown. Infine, è prevista un aumento degli acquisti di vestiti e accessori (44%) e apparecchiature elettroniche (34%).
“La tendenza che rileviamo nelle nostre indagini internazionali ci descrive uno shopper più consapevole di quanto spende quando fa acquisti rispetto al periodo pre-covid (60%). Più in particolare, l’emergere di una maggiore coscienza dell’equazione qualità-prezzo sta portando i consumatori a dedicare sempre più tempo alla ricerca di prodotti in rete (45%) e più attenzione a controllare i prezzi negli eCommerce (30%)” afferma il responsabile dello studio.
Prospettive future dell’e-commerce
Nel settore del commercio on line a maggio 2020 sono stati registrati 2 milioni di utenti in più rispetto all’anno precedente, mentre per fine 2020 ci si aspetta una crescita del 26%.
"Durante l'emergenza, sono tante le domande che ci siamo posti sugli effetti e sulle mutazioni che stanno interessando il mondo del commercio" spiega Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell'Osservatorio e-commerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano "Tra le poche certezze, ci sono la vicinanza che i canali online e fisico stanno dimostrando con forza e il ruolo indispensabile che l'e-commerce sta svolgendo per la ripresa del commercio e dei consumi, certificati dai continui investimenti in atto per potenziare il canale digitale (tramite sito proprio, aggregatori, marketplace) o per favorire modalità di vendita fondate sull'integrazione tra esperienze online e offline (come click&collect, drive&collect, allestimento degli ordini online in store). L'e-commerce, dopo essere stato per anni un canale secondario, ha acquisito oggi un ruolo determinante nella riprogettazione delle strategie di vendita e di interazione con i consumatori".
Investire on line è la sfida del presente
Avere uno store on line non è più una sfida del futuro bensì la scommessa dell’oggi. Una scommessa che sa tanto di successo. Una strada da imboccare sapendo già che è una scelta obbligata, chi rimarrà indietro stavolta sarà destinato a sparire. Gli utenti non sono più disposti ad attendere e stanno cercando on line l’alternativa giusta per avere quello che vogliono, quando vogliono e al prezzo più conveniente. E tu? Sei pronto alla sfida?
Staff Non solo sconti 21/11/2020
Spedizioni, resi e relative normative
Quali sono le normative che tutelano il consumatore rispetto agli acquisti on line? Oggi affronteremo il tema del diritto di recesso ma anche del reso e dei costi di spedizione.
Può succedere infatti che si acquisti un capo fallato o non adeguato ai nostri gusti. Cosa succede in questi casi? Spesso i vari e-commerce decidono come regolarsi rispetto alle spese di spedizione del reso e le condizioni commerciali devono essere sempre leggibili sul sito.
Fai perciò sempre attenzione a questi aspetti anche se spesso sono scritti in piccolo e si trovano nel footer, solo così potrai effettuare un acquisto veramente consapevole.
Esistono però dei diritti inviolabili del consumatore che oggi analizzeremo ai quali un e-commerce deve, necessariamente, adeguarsi.
Il diritto di recesso on line
Il diritto di recedere dal contratto entro 10 giorni lavorativi è una facoltà che il consumatore può sempre esercitare. I dieci giorni si intendono decorrenti dalla data di ricevimento dei beni. Non è possibile, entro questo termine, applicare nessuna penalità e non è necessario nemmeno specificarne i motivi.
Contrariamente a quanto si creda il diritto di recesso non prevede che il reso sia a carico del fornitore, bensì del cliente. Il consumatore deve, infatti, pagare le spese dirette di restituzione del bene, ovviamente se la consegna del bene è già avvenuta.
L’obbligo del venditore, però, è quello di rimborsare le somme già versate dal cliente, gratuitamente e nel minor tempo possibile.
E che ne è delle spese di spedizione che tu hai sostenuto per ricevere il bene? Una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea ha precisato che il venditore è tenuto al rimborso delle spese sostenute per la consegna della merce. Ecco perché, e questo in molti non lo sanno, il consumatore che esercita il diritto di recesso può richiedere la restituzione integrale del prezzo pagato.
Ricorda quindi che l’unico tuo onere sarà quello di spedire la merce!
Cosa dice la normativa europea e quella italiana
A tutelare i consumatori che effettuano acquisti a distanza vi è la Direttiva comunitaria n. 97/7/CE che, oltre a fornire una precisa definizione del “consumatore” e del concetto di “vendita a distanza”, inserisce l’obbligo di informativa scritta al consumatore, nella quale siano chiaramente esplicitate le condizioni (dalla sottoscrizione del contratto ai i diritti che il venditore gli garantisce e il diritto di recesso).
Nel nostro ordinamento, il diritto di recesso dai contratti a distanza è invece disciplinato dall’art. 64 del Codice del Consumo e si esercita mediante l’invio, entro i termini previsti dal comma 1 dello stesso articolo (10 giorni lavorativi, salvo quanto stabilito dall’articolo 65, commi 3, 4 e 5), di una comunicazione scritta, da inviare al fornitore attraverso raccomandata con avviso di ricevimento. La comunicazione può essere inoltrata anche via posta elettronica a condizione che sia confermata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le quarantotto ore successive.
Cosa succede se il fornitore non consente il recesso?
L’e-commerce ti nega il reso? Intanto ti diciamo che il fatto costituisce reato. Il fornitore che non fornisce l’informazione al consumatore o che non gli rimborsa le somme pagate, è punito con una multa come previsto dall’art. 62, comma 1, Codice del consumo.
Inoltre, il comma 2 dell’art. 62 del medesimo codice precisa che in caso di recidiva i limiti minimo e massimo della sanzione indicata al comma 1 sono raddoppiati.
Chi paga le spese di spedizione quando acquistiamo?
Quando si effettua un acquisto on line non è assolutamente tenuto a sostenere le spese di spedizione del cliente. Nella maggior parte dei casi, però, l’e-commerce stabilisce un tetto minimo di spesa. Se si supera quel tetto le spese vengono omaggiate. Allo stesso modo spesso si accollano le spese di reso facilitando così la restituzione della merce e rafforzando la loyalty del cliente che si fiderà ciecamente
Staff Non solo sconti 13/11/2020
Il social commerce cos'è e come farlo
Oggi gli e-commerce si appoggiano anche ad altri strumenti offerti dai social. Le due piattaforme più usate, da giovani e meno giovani, sono Facebook e Instagram entrambi appartenenti a Facebook Inc. Entrambi hanno integrato la funzionalità “Shop”, si permette insomma di integrare la vetrina e-commerce anche all’interno dei social permettendo una navigazione alternativa tra i propri prodotti ed acquisto più immediato. Non solo, anche Whatsapp Business ha in qualche modo integrato questa funzione. Vediamo come.
Social commerce cos’è
Le persone passano 2 ore e 23 minuti sui social in media al giorno. Ti riconosci in questo dato? Sicuramente accediamo ai social più volte in un giorno sia per informarci che per passare il tempo. Questa crescita costante e l’importanza di questa tendenza non poteva essere ignorata dal mondo del commercio elettronico.
La propensione all’acquisto online era sempre più evidente come la frequenza con la quale si accedeva ai social ed è da questi due elementi che nasce il social commerce, ovvero la possibilità di acquistare prodotti o servizi attraverso i social e, allo stesso tempo, l’opportunità di condividere i propri acquisti.
Il social commerce, infatti, non è solo un altro strumento di vendita ma vuole anche coinvolgere le fasi che precedono e che seguono l’acquisto. Lo scopo è fidelizzare i clienti e migliorare i propri prodotti anche grazie al loro feedback.
Come fare social commerce
Come possiamo quindi cogliere questa incredibile opportunità? In molti modi. Vediamone alcuni.
Whatsapp business
Intanto parliamo di Whatsapp Business. Sempre più attività oggi usano anche questo strumento. Salvando il numero cellulare dell’attività, infatti, potrai vedere un catalogo caricato on line con descrizioni, foto e costi.
Certo, penserai che l’e-commerce funzioni proprio nello stesso modo. La differenza è però duplice:
Potrai chiedere info ed assistenza direttamente e velocemente da whatsapp
Potrai premere sul tasto condividi e inviare su Whatsapp il tuo capo direttamente ad un’amica per un consiglio
Bello vero? Veloce e immediato. Sempre su whatsapp potrai concordare un ordine ed anche una modalità di pagamento.
Ma ATTENZIONE! A breve sarà anche possibile effettuare i pagamenti direttamente attraverso questo social.
Facebook e Instagram shops
Vediamo ora a Facebook. Da tempo questa piattaforma consente di realizzare una vetrina virtuale da collegare all’e-commerce. In questo modo è possibile vedere il catalogo intero sulla piattaforma e scoprire i costi dei singoli prodotti che vengono “taggati” in una immagine creativa.
Per intenderci, ci piace un outfit che gira sui social? Non dovremmo ricercare i capi sull’e-commerce, ci basterà cliccare sul tag per accedere alla vetrina e vedere costi, foto e dettagli.
Non solo, è possibile anche collegarsi all’e-commerce ma attraverso Facebook shops o Instagram shops. Un vero e proprio spazio virtuale personalizzato e navigabile.
Basterà cliccare sul prodotto per aprire questo spazio molto simile ad un e-commerce vero e proprio ma più snello.
Nei prossimi mesi, l’azienda di Menlo Park prevede di implementarne le funzionalità mettendo direttamente in vendita prodotti nel corso delle dirette e trasformando il proprio profilo Instagram in una sorta di catalogo sfogliabile.
La vera rivoluzione sarà quella che introdurrà l’acquisto direttamente sulla piattaforma social, senza che l’utente debba “uscire” e collegarsi al sito.
Quando sarà possibile non è dato saperlo. L’idea di entusiasma? Noi pensiamo che sia una vera e propria svolta nel mercato della vendita on line.
Occhio alle offerte sui social!
Attenzione poi alle offerte. Sempre più spesso nelle i nostri e-commerce preferiti utilizzano i social per veicolare offerte.
Per farlo in genere promuovono post che vengono visualizzati nella tua bacheca come “post sponsorizzati”.
Scoprire cosa contiene l’offerta è facile grazie ai tasti “Acquista ora” “Scopri di più” o “Prenota adesso”.
Sfrutta queste occasioni per non perdere il tuo prodotto preferito ad un prezzo scontato.
Non hai tempo per stare sui social? Non solo sconti viene in tuo soccorso selezionando per te le migliori occasioni del web. Gli sconti, i coupon ma anche i tester per scoprire nuovi prodotti. Pronto a questa esperienza? Collegati a Nonsolosconti.it