Track & trace: rintraccia sempre i tuoi acquisti online

Un link garanzia di sicurezza

Staff Non solo sconti 04/08/2021 1

 

 

Se ordini online hai sicuramente provato almeno una volta questa sensazione di smarrimento: hai ordinato un pacco online che contiene qualcosa che ti serve con una certa urgenza. Già ti vedo che, appena premuto il tasto conferma ordine, cominci a controllare ossessivamente e-mail e telefono per cercare di capire quando arriverà il tuo attesissimo pacco.

Perché in realtà, c’è una cosa che prima che cominciassi a fare shopping online nessuno ha avuto il buon cuore di spiegarti: se è vero che fare shopping su internet ti ha dato la possibilità di comprare le tue cose preferite direttamente da casa tua, è anche vero che comprare in un negozio offre una sensazione totalmente diversa da quella degli acquisti in rete. In negozio è tutto più meccanico: vedi, scegli, paghi e ottieni.

Online, invece, il tempo di acquisto e quello di utilizzo subiscono una fisiologica dilatazione: per utilizzare i prodotti che hai comprato devi necessariamente attendere che il prodotto arrivi a casa.

Se è vero che alcuni store online hanno cercato di neutralizzare lo stress da attesa offrendo servizi di consegna gratuita in un giorno, è anche vero che non sempre tutto va come dovrebbe. e

Se acquisti online devi rassegnarti: l’ansia che il pacco non arrivi farà sempre parte del tuo shopping. È importante però che tu sappia una cosa: quest’ansia non appartiene solo a te, semplice acquirente.

Track & trace: cos’è e come funziona il tracciamento dei pacchi

Fortunatamente, con il passare degli anni, la tecnologia ci aiuta a tenere sotto controllo le nostre vite. Per aiutare acquirenti e venditori a gestire meglio le proprie trattative, è nato il sistema track & trace.

Se non mastichi bene l’inglese e non hai capito bene di cosa sto parlando, tranquillo. Te lo spiego subito: con il termine track e trace si intende un sistema di tracciamento delle spedizioni che permetta ad acquirente e venditore di sapere in qualsiasi momento dove si trova la loro spedizione.

Come funziona? Ogni pacco spedito con il sistema track&trace è dotato di una bolla di accompagnamento che descrive il contenuto del pacco e il suo peso. Insieme alla bolla, ogni pacco è fornito di un localizzatore GPS che permette a chi lo segue di sapere in ogni momento dove si trova il pacco.

Per dare la possibilità anche al cliente di seguire il suo pacco, il corriere che si occupa della spedizione gli fornisce un codice, il cosiddetto codice di tracking.

Inserendo sul sito del corriere il codice della spedizione, il cliente può sapere in tempo reale dove si trova il suo pacco. Inoltre, può avere informazioni più dettagliate riguardo alle tempistiche di consegna del suo pacco.

Track & trace: acquista online senza pensieri

Per chi compra online, il sistema track & trace porta tantissimi vantaggi. Vediamoli insieme:

Dici addio all’ansia del mancato arrivo: in questo modo, potrai controllare in qualsiasi momento dov’è il tuo pacco, anche ossessivamente.

Programma la consegna: se il tuo stabile si trova in una zona un po’ isolata, è indipendente e non c’è un portiere a cui affidare le consegne quando non ci sei, non preoccuparti. Alcuni corrieri ti avvisano della mancata consegna e ti danno la possibilità di riprogrammare la consegna quando potrai accogliere il corriere.

Tempistiche reso più chiare: tracciare il percorso del tuo pacco è utile per tanti motivi. Uno di questi è sicuramente la procedura di reso. Anche se ti sembra che le due cose non siano per nulla collegate, non è assolutamente cosi.

Poter conoscere la data di consegna del tuo pacco dà la possibilità al venditore di calcolare al meglio le tempistiche per il tuo reso e garantirti in questo modo la possibilità di gestire i tuoi acquisti senza nessuno stress.

 

Insomma, grazie al track & trace acquistare online non sarà solo facile e divertente, ma anche sicuro.

Per altri segreti di shopping, continua a seguire il blog!

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Staff Non solo sconti 19/01/2021

Artigianato online: l’handmade rinasce sul web

L’emergenza sanitaria ha cambiato le nostre abitudini. Sono diminuite le interazioni tra persone, si è persa la spensieratezza di girare per la città senza una meta precisa ed entrare nei propri negozietti preferiti anche solo per dare un’occhiata ai nuovi arrivi.

Gli spostamenti sono minimi e controllati, le serrande restano abbassate a fasi alterne e il commercio perde la sua immediatezza. Insomma, se Sophie Kinsella avesse dovuto scrivere I love Shopping di questi tempi, sarebbe stato piuttosto complicato.

Battute a parte, secondo i dati Istat, i più penalizzati dalla crisi del commercio innescata dalla pandemia, sono sicuramente i piccoli artigiani: botteghe e negozi non legati alla grande distribuzione hanno visto il loro fatturato crollare del 10, 3%. Una stangata prepotente che ha costretto molti a rinunciare per sempre ai propri progetti.

Artigianato online: l’importanza della presenza sul web 

Lezioni, meeting di lavoro, addirittura le feste e gli aperitivi con gli amici: quasi tutte le interazioni si sono spostate onlineIn tempi di crisi come quella attuale, avere una connessione internet è l’unica cosa che salva dall’isolamento.

L’uomo, animale sociale per eccellenza, ha dovuto rinunciare alla socialità per viaggiare alla velocità di 100 megabyte, insieme alla fibra di casa. Sul web si può fare tutto:  informarsi, scambiare opinioni, creare piccoli gruppi di persone con cui condividere le proprie passioni e addirittura fare shopping.

Dal punto di vista commerciale web e social sono il terreno fertile per la creazione di piccole nicchie e community con cui poter condividere la propria storia e creare un rapporto di fiduciaCome fanno gli influencer, come fanno i grandi brand che per primi hanno capito l’importanza di una buona web presence.

Chi vuole vendere deve esistere online e sapersi raccontare. 

Artigianato online: le botteghe 3.0 in rete

Con la pandemia, il commercio online ha subito un incremento pari quasi al 35%. La maggior parte di questo incremento viene dai grandi distributori commerciali come Amazon . Negli ultimi tempi, però, non mancano esempi di piccole attività commerciali che hanno trovato nella vendita online il modo giusto per combattere la crisi.

A rinascere grazie al commercio online sono soprattutto piccole attività di artigianato . I prodotti fatti a mano, spesso unici e non riproducibili, sono diventati una nuova fortissima nicchia commerciale. Ed è in questi prodotti che chi abita il web e i social si riconosce.

Perché comprare cose realizzate in serie quando si può avere un oggetto unico e personalizzato?

Artigianato on line: i luoghi del commercio sul web

Proprio sul web, sono nati tanti piccoli mercati virtuali che aiutano i piccoli commercianti nella promozione dei loro prodotti. Il primo grande “mercato virtuale” è rappresentato proprio dai social network.

Sono molti i piccoli commercianti che cominciano a vendere i propri prodotti attraverso pagine create su Facebook o Instagram: c’è chi vende orecchini, bomboniere, oggettistica o piccoli accessori di cancelleria come segnalibri o sticker. Tutto rigorosamente fatto a mano.

Il proliferare di questo tipo di pagine ha spinto i designer dei due social più famosi a dotarsi  di veri e propri spazi dedicati alla compravendita. Sia Facebook che Instagram hanno al loro interno una sezione Marketplace dove sia i commercianti che i privati possono mettere in vendita i loro prodotti.

Queste modalità non hanno però ancora previsto un sistema che guidi l’acquirente in tutte le fasi dell’acquistato. Il marketplace offre la possibilità di creare annunci corredati da foto e informazioni, ma la transazione finale avviene sempre in altri luoghi. Non è possibile pagare un prodotto attraverso Facebook, si dovrà contattare in privato il venditore e chiedere istruzioni riguardo al pagamento.

Etsy: artigiani con amore 

Il portale Etsy merita un discorso a parte: si tratta di un marketplace che riunisce e mette in contatto venditori creativi e acquirenti che cercano prodotti unici e originali. Più di 45 milioni di prodotti creati da persone comuni che hanno deciso di mettersi gioco e mettere la loro creatività al servizio di chi cerca qualcosa di unico, fatto con il cuore. La mission di Etsy è proprio questa: rimettere al centro della transazione il contatto umano.  Quello che oggi manca di più. E che si può ritrovare in un regalo che sia pensato per qualcuno, non solo comprato.

Se cercate idee originali per un regalo o volete saperne di più sullo shopping online scoprite i vantaggi di affidarvi nonsolosconti.it!

 

 

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Staff Non solo sconti 19/02/2021

Packaging sostenibile, fai una scelta consapevole

È stata Greta Thumbergh a ricordarcelo ma lo sapevamo già: il nostro pianeta è in grave pericolo. I rifiuti prodotti dagli esseri umani inquinano la Terra e accorciano sempre di più la vita di questo bellissimo pianeta.

Gli animali si estinguono, i ghiacciai si sciolgono e il clima cambia con una rapidità spaventosa. I danni causati all’ambiente non sempre visibili ad occhio nudo. Ma esistono, e si prendono il loro tempo per presentare il conto.

Ora, la domanda è una sola: cosa possiamo fare per lasciare a chi verrà dopo di noi un posto in cui vivere che sia, se non completamente guarito, almeno meno malato? La soluzione è una sola: convertirsi al green.

Produrre meno rifiuti in plastica, utilizzare materiali riciclati ed eliminare dalla nostra vita il concetto di usa e getta sono piccoli passi da compiere per una vita meno inquinante.

Green economy: nuove esigenze del cliente

Per poter utilizzare oggetti riciclabili però, è necessaria una cosa: le aziende devono diventare green. E farlo davvero: non basta più dichiarare che i prodotti sono realizzati con ingredienti naturali. Oggi, il cliente medio vuole di più. L’attenzione di chi decide di adottare uno stile di vita sostenibile è altissima ed è rivolta anche ai dettagli.

Packaging: dal design alla sostenibilità

Per chi ricicla è fondamentale che il prodotto che utilizza sia completamente bio. Tutto. Anche il packaging.

Se fino a pochi anni fa ci si focalizzava sul packaging solo dal punto di vista del design e si cercava di creare un prodotto che fosse stiloso e bello da guardare, oggi la musica è cambiata.

Oggi l’attenzione si è focalizzata sull’aspetto etico e morale di ogni acquisto: non importa se l’aspetto di una confezione non è dei migliori, conta solo che tutto sia realizzato rispettando il pianeta.

Ecco quattro soluzioni per un packaging eco-friendly che sia intelligente e fantasioso.

Eco Packaging: quattro idee di imballaggio green

No a troppa carta

La cosa più importante quando si confeziona un nuovo ordine da spedire ad un cliente è sempre la stessa: proteggere il prodotto. Non vorreste mica ricevere qualcosa di già danneggiato dal trasporto?

Di solito per la protezione di un prodotto si utilizzano due cose: carta e nastro.

Fortunatamente, l’evoluzione tecnologica ci ha permesso di trovare delle alternative valide. Per esempio, c’è chi riempie i pacchi di paglia morbida per evitare gli urti. Se il vostro ordine conta pochi pezzi ma il pacco sembra enorme e pieno di carta che vi trovate costretti a buttare, dite ciao a quel brand: siete davanti ad un imballaggio per niente eco-friendly

Imballi riutilizzabili

Ordinate spesso online e vi ritrovate spesso pieni di scatole che non sapete come riutilizzare? Perché non farle diventare organizer da scrivania?

Ci sono brand che hanno già pensato ad una seconda vita per il loro imballaggio e ti guidano verso la strada del riutilizzo. Scatole ben realizzate e con disegni accattivanti potrebbero essere riposte su una mensola o una scrivania e diventare graziosi componenti d’arredo.

O magari, potreste intagliarle e trasformarle in qualcos’altro. Riciclare è anche una questione di fantasia no?

Usa e pianta

Vi piacciono le piante ma sentite di avere il pollice nero? Niente paura: oggi a guidarvi sarà il packaging dei prodotti che acquistate. Il packaging usa e pianta è un’idea innovativa e intelligente per il riutilizzo di un imballaggio.

Ecco come funziona: insieme al prodotto riceverete dei semi da piantare proprio nell’imballaggio. Una scatola di cartone con speciali proprietà che permetteranno alle vostre piante di crescere.

Questo tipo di imballaggio è nato dall’idea di un designer slovacco ma si sta diffondendo rapidamente anche in Italia.

Quale idea migliore che riciclare provando a restituire un po’ di verde alla nostra Terra?

Crush Fagiolo: l’imballo tutto italiano di scarti vegetali

Ha un nome inglese ma è tutto italiano: si tratta con un packaging completamente riciclabile realizzato dagli scarti di fagiolo. Smaltibile in pochissimo tempo e capace di ridurre l’utilizzo di cellulosa del 15%, questo packaging ha rivoluzionato l’idea di imballaggio.

Se siete assidui frequentatori degli shop online vi diamo un piccolo consiglio: prima di comprare, consultate con attenzione il sito web e controllate che sia espressamente indicato (e certificato) l’utilizzo di materiali bio.

Per altri consigli su uno shopping consapevole e intelligente, continuate a seguire Nonsolosconti.it

 

 

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Staff Non solo sconti 28/04/2021

Reso: come funziona la restituzione e quando può essere negata

Quanto è bello fare shopping online? Visitare migliaia di negozi senza doversi muovere da casa, poter acquistare tutto con un click. Ammettetelo: da quando esiste lo shopping online vi state dando alla pazza gioia. Un po’ per noia, un po’ per la facilità con cui si possono effettuare gli acquisti, gli e- shop sono diventati il punto di riferimento di moltissimi italiani: su determinati e- commerce è possibile comprare veramente di tutto: c’è chi, in questo periodo pieno di divieti, ha imparato addirittura a fare la spesa online. Attenzione: non è tutto oro quello che luccica: questi attacchi di shopping compulsivo hanno anche, purtroppo, dei lati negativi. Vi spieghiamo meglio: per quanto possa sembrare facile intuitivo fare shopping online, quella in rete non sarà mai la stessa esperienza del negozio.

Per esempio, pensate a quando comprate  dei vestiti o degli accessori:  in  negozio potete provarli, guardarvi allo specchio e decidere se acquistare il prodotto o meno. Online, purtroppo, questo non può succedere.  Chi acquista determinati prodotti in rete, è costretto a fidarsi di foto e recensioni di clienti che hanno già acquistato gli stessi prodotti. Quante volte è capitato che il prodotto si rivelasse completamente diverso da quello della foto? Tante, troppe!

In casi come questo, c’è una sola cosa da fare: il reso.

Reso: tipologie e soluzioni

Quella del reso è una possibilità prevista per legge a tutela dei diritti del consumatore. Di fatto, ci sono varie tipologie di reso a cui chi acquista può fare appello. Vediamo insieme quali sono e come differiscono:

Diritto di reso: la prima delle modalità di reso possibili, è quella del reso in negozio. Entro 14 giorni dall’acquisto il cliente può restituire il prodotto in negozio ma solo se:

presenta difetti di funzionamento

si è danneggiato improvvisamente non per responsabilità del cliente (per esempio, se lo schermo di uno smartphone o la sua batteria presentano difetti)

Ci sono oggettivi difetti di fabbricazione: un esempio calzante potrebbe essere quello di un libro stampato male o con pagine mancanti.

In uno di questi casi vi basterà tornare in negozio in tempo utile: il venditore valuterà con i suoi occhi l’effettiva esistenza del difetto segnalato e vi rimborserà il prezzo del prodotto: questo genere di rimborsi sono effettuati solitamente sotto forma di voucher da rispendere poi nel medesimo negozio. Attenzione però: se il cliente non preferisce il voucher, può rifiutarlo e chiedere il rimborso del denaro speso

Diritto di recesso: differisce dal reso sostanzialmente per due motivi. Il primo è che questo diritto riguarda gli acquisti e/o contratti sottoscritti per via telematica: parliamo quindi di tutti quei contratti telefonici stipulati magari attraverso la telefonata di un call center dedicato, o anche di acquisti fatti attraverso televendite (se ve lo state chiedendo si, esistono ancora ma senza Roberto Da Crema).

Tornando seri, l’altra differenza sostanziale con il classico reso in negozio è questa: il prodotto può essere rispedito indietro anche se, molto semplicemente, non è di vostro gradimento. In questo caso, però, le spese di spedizione saranno a carico del cliente.

Come funziona il reso online

Le possibilità di reso sopra citate, possono sembrare, a chi acquista regolarmente online, piuttosto obsolete. In realtà, è un po’ così. Vi spieghiamo perché: con la nascita degli e-commerce, le politiche di reso si sono differenziate da venditore a venditore. C’è chi ha esteso i tempi per il reso ad un mese, chi garantisce il reso gratuito anche se il prodotto non piace. Insomma, sono cambiate un po’ di cose.

Questo meccanismo ha però reso tutto troppo facile ed immediato, tanto da spingere chi è in cattiva fede ed approfittare delle politiche di reso gratuito per provare prodotti gratis.

Quando è possibile negare il reso

Per difendersi dai furbetti gli e-commerce si sono quindi riservati il diritto di negare il reso. Di fatto, qualsiasi e-commerce, dopo una richiesta di reso si riserva il diritto di valutarla. Il reso può essere rifiutato se:

Il danno segnalato dal cliente sul prodotto è causato dal cattivo utilizzo dello stesso

  • È passato troppo tempo dall’acquisto
  • Si tratta di prodotti reperibili come cibo e bevande
  • Nel caso di vestiti, se sono stati già indossati.

Se si tratta di prodotti di elettronica acquistati da poco e quindi ancora protetti da garanzia, lo shop potrebbe chiedere di rivolgersi direttamente alla casa madre.

Insomma, anche se sembra tutto semplice, è sempre il venditore ad avere il coltello dalla parte del manico. Prima di comprare qualcosa, pensateci bene. Per evitare esperienze spiacevoli durante gli acquisti online, continuate a seguire i nostri consigli.

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Giuseppina Robertiello

Vorrei avere notizie del pacco n 7733663999 06/10/2023
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