Acquistare on line, quanto conta la scheda prodotto?
Scopriamo cosa ci convince all’acquisto
Staff Non solo sconti 07/11/2020 0
Stai navigando sul web, confrontando vari tipi di prodotti e decidendo su quale e-commerce acquistare.
Il primo fattore che può influenzare la tua scelta è sicuramente il prezzo. Al secondo posto viene la scheda prodotto. Più la descrizione del prodotto è esaustiva e soddisfacente più si è predisposti ad acquistare su quel sito. Ma cosa ci colpisce particolarmente della scheda? Vediamo nel dettaglio le sue componenti e come ci comportiamo quando la leggiamo.
Le parti di una scheda prodotto
Ogni prodotto venduto on line ha una specifica scheda descrittiva che contiene tutte le sue caratteristiche peculiari.
La scheda si compone di alcune parti essenziali:
- l’immagine,
- la descrizione del prodotto: breve e dettagliata
- le modalità d’uso
- la composizione
- il prezzo
A farci atterrare su un sito è sicuramente il nome del prodotto, che identifica in maniera chiara ed immediata di che cosa stiamo parlando. Ma una volta arrivati sul sito che cosa ci convince ad acquistare?
Le immagini sono fondamentali
Il web è fatto soprattutto di immagini. I social ci hanno abituato all’immediatezza di questo tipo di comunicazione in cui basta uno scatto per capire il senso di un post.
Così anche nello shopping on line, ad attrarci maggiormente è la foto. Questo elemento è veramente decisivo nella scelta di acquisto. Solo se è di buona qualità e navigabile potrai veramente farti un’idea precisa del prodotto che non hai davanti a te e che non puoi toccare o provare.
La vendita on line è sempre un atto di fiducia e l’immagine ci permette, almeno virtualmente, di cogliere ogni dettaglio dell’abito, della scarpa o del cellulare che stiamo per acquistare.
Come deve essere quindi questa immagine? Sicuramente di buona qualità e deve essere possibile “zoommare” all’interno ed eventualmente ruotarla per cogliere ogni aspetto dell’oggetto. Altrimenti, se questo non è possibile, è necessario avere almeno tre foto da tre angolature diverse.
Utilissime sono le foto cosiddette “contestuali” quelle dove si vede l’oggetto collocato in un contesto d’uso. In questo caso riuscirai meglio a cogliere le dimensioni e anche a capire, per esempio, se possa o meno sposarsi con il nostro arredamento.
La cosa che però ci convince veramente è la velocità con la quale apriamo l’immagine. Le foto, quindi, devono sì essere di qualità ma non eccessivamente pesanti.
Un secondo in più e abbandonerai il sito perché troppo lento!
Il testo può convincerti?
In genere il titolo di un prodotto on line è semplice e contiene la parola chiave decisiva per permetterci di trovarlo.
Una volta giunto sul sito leggerai il testo breve che accompagna la foto ,e se penserai di essere nel posto giusto, potrai cliccarci sopra ed “accedere” a quello più dettagliato.
Si tratta di un testo descrittivo lungo non meno di 150 parole contenente la parola chiave decisiva ed un insieme di ulteriori dettagli che ci aiutano a comprendere le peculiarità del prodotto.
Sicuramente un testo molto descrittivo e super dettagliato può esse decisivo nel determinare l’acquisto.
Non solo perché permette di capire meglio come l’oggetto sia fatto ma soprattutto perché offre informazioni importantu come la composizione, l’uso e la manutenzione che rassicurano e ci permettono di capire come usufruire del bene che stiamo per acquistare.
Dopo la foto è sicuramente questa la parte di una scheda prodotto dove ci si sofferma di più.
I dettagli che fanno la differenza
A convincere veramente l’utente però sono le informazioni aggiuntive che lo tranquillizzano e che non devono assolutamente mancare:
- I tempi di consegna;
- I costi della spedizione;
- Le condizioni di reso e rimborsi
Eh si perché acquistare on line è un’operazione che ancora spaventa i meno avvezzi. Avere garanzie su come rendere il capo difettoso o non di nostro gradimento, sapere quanto ci costerà la spedizione e quando arriverà è davvero prezioso.
Questi dati sono sempre presenti in un sito ma a fare la differenza è la loro reperibilità. Più questi sono nascosti e difficili da trovare più determineranno l’abbandono del sito.
Una scheda prodotto che invece metta in chiaro tutto al primo sguardo guadagnerà più facilmente una vendita!
L’esperienza di navigazione è un fattore decisivo
L’aspetto legato alla User Experience è davvero importantissimo. Il percorso d’acquisto dell’utente, infatti, deve essere reso il più agevole possibile. Il motivo è ovvio. Sono innumerevoli i siti su cui è possibile acquistare uno stesso prodotto, per questo motivo è molto importante che l’utente non perda tempo a cercare di aprire le schede o a trovare quello che cerca.
Ecco quindi che il tempo torna ad essere il fattore decisivo on line. Avere un sito con filtri sufficienti, ben organizzato in categorie, leggero e chiaro in tutti i passaggi diventa importante.
A convincere all’acquisto, quindi può essere sicuramente l’immagine o il testo di una scheda prodotto ma, prima di tutto, lo è il modo attraverso il quale ci arriviamo!
E tu cosa ne pensi? Cosa ti ha letteralmente conquistato della scheda prodotto?
Faccelo sapere nei commenti!
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Staff Non solo sconti 25/03/2021
Saldi, codici sconto e coupon: istruzioni per l’uso
Per chi acquista online sono la scoperta migliore della vita: i buoni sconto salvano il nostro portafogli da imminenti disastri causati da acquisti convulsivi. Che siate nuovi agli acquisti online oppure surfer navigati della rete, ne avrete sicuramente utilizzato almeno uno.
Codici sconto, coupon e tanto altro sono più o meno facilmente reperibili in rete, basta avere un po’ di furbizia e cercare bene. Prima di capire dove trovare i vostri coupon per risparmiare, facciamo un salto nel passato.
Dai coupon ai codici sconto: l’evoluzione del risparmio
Quelli che oggi chiamiamo codici sconto, esistevano in realtà già negli anni 80: si trattava di coupon da ritagliare dai volantini degli sconti e poi presentare alla cassa. Immaginate le vostre mamme armate di forbici e colla intente a ritagliare i coupon dei loro prodotti preferiti.
Con l’arrivo della rete anche i coupon sono cambiati: oggi, non serve ritagliare. Per usufruire dei coupon bisogna infatti stamparli e presentarli alla cassa del punto vendita prescelto. Se non avete più una stampante, non perdete le speranze: alcuni coupon sono dotati di qr code, una specie di codice a barre che una volta scansionato con lo smartphone dà accesso allo sconto.
Deal: il patto tra clienti
Se siete persone che amano il risparmio e pur di spendere un po’ meno si affiderebbero anche agli altri i deal fanno per voi: si tratta di sconti disponibili e applicabili solo se si raggiungono un certo numero di adesioni: capita che per esempio, un prodotto sia scontato ma che lo sconto possa applicarsi solo se un certo numero di clienti si dimostrano interessati all’offerta. Questo genere di scontistica si applica di solito a prodotti come vacanze, esperienze enogastronomiche o spa. Non si tratta quindi di beni di consumo, ma prevalentemente di servizi.
Altro discorso ancora è rappresentato dai voucher: spesso si tratta di ingressi gratuiti ad eventi o spettacoli, o di cene gratuite nei ristoranti. Il voucher sostituisce di fatto il pagamento in denaro e permette al cliente di usufruire di un servizio in maniera totalmente gratuita.
Per un certo periodo i voucher hanno sostituito addirittura la valuta: tirocinanti o lavoratori stagionali venivano infatti retribuiti attraverso voucher convertibili in denaro.
Codici sconto: risparmiare con gli influencer…e non solo
Finalmente è arrivato il momento di parlare di quello che chi è un po’ più giovane conosce meglio: i codici sconto. Si tratta di stringhe di caratteri che se inserite nello spazio apposito (di solito il carrello virtuale di un e-commerce ) danno diritto ad uno sconto sul totale della spesa.
Rispetto ai suoi predecessori di carta, il codice sconto è facilmente reperibile e utilizzabile. Spesso le aziende affidano i codici sconto ad influencer che sponsorizzano i loro prodotti. Se seguite con assiduità i canali di qualche content creator, vi sarete sicuramente trovati davanti a qualche codice sconto: prodotti di bellezza, dimagranti, thè e tisane. Ogni influencer ha i prodotti adatti a soddisfare il suo pubblico.
Se i regali dei vostri influencer preferiti non bastano più, non abbiate timore: per i più appassionati del risparmio ci sono siti che aggregano tantissimi codici sconto, raggruppati per tipologia di prodotto. Proprio come Non solo sconti.it, questi aggregatori di sconti aiutano i malati del risparmio ad orientarsi nell’enorme mare della rete. Questi siti raccolgo gli sconti disponibili per tipologia di prodotti, in modo da rendere tutto molto più intuitivo.
Unica raccomandazione: può succedere che alcuni siti non siano aggiornati costantemente e che quindi alcuni codici non siano più attivi. Verificate la validità e… attenti alle delusioni.
Se cercate esperienze da fare in due come posti da visitare o ristoranti esclusivi, gli aggregatori fanno per voi. Ogni giorno ci sono codici esclusivi per permetterti di coccolare la tua dolce metà, risparmiando. Non solo: alcuni portali offrono tanti sconti anche su beni di consumo.
Se non volete registrarvi a nessun sito, basterà una veloce ricerca su google per trovare codici disponibili anche senza registrazione.
Saldi e codici sconto: sono cumulabli?
La domanda più gettonata tra gli acquirenti seriali è: sconti e coupon sono cumulabili? La risposta è: dipende. Se si tratta di sconti già applicati dall’e-shop dove avete deciso di acquistare, di solito questi sono compatibili con l’utilizzo di determinati codici sconto. Se per esempio Sephora decide di scontare i suoi prodotti del 20%, di regola dovreste poter applicare, al momento dell’acquisto, ulteriori codici. In caso contrario, sarebbe il sito stesso ad informarvi della non validità del codice.
Il discorso cambia se si tratta di coupon da esibire in un punto vendita fisico: quelli non sono mai cumulabili. Non è mai possibile utilizzare due coupon sullo stesso prodotto.
Staff Non solo sconti 18/09/2020
Boom e-commerce nel post emergenza
L’emergenza Coronavirus ha dato una forte spinta in avanti al commercio elettronico. Sempre più persone, durante il lockdown, hanno dovuto ricorrere agli acquisti on line. In quarantena i corrieri e gli spedizionieri hanno visto triplicare il loro lavoro e chi aveva già attivato un canale on line non ha subito la battuta d’arresto di chi ha dovuto abbassare le serrande. Ma adesso? Cosa acquisteranno di più gli italiani online nel post lockdown?
L’e-commerce oggi
Un giro d’affari da 48,5 miliardi di euro, questi sono i dati relativi al 2019 per l’e-commerce. Durante la quarantena, dati indagine Ipsos Strategy 3 ci confermano che lo shopping online è stato adottato da ben 3 italiani su 4, rientrando fra le nuove e più frequenti abitudini della quotidianità del lockdown, preceduto solo dal tempo passato con familiari e amici, sui media o dedicato agli hobby nel tempo libero.
Ma cosa accadrà nei prossimi mesi? Secondo l’indagine svolta da Ipsos, ben il 37% degli italiani ha intenzione di acquistare online addirittura di più nei prossimi 6/12 mesi. Un’intenzione dettata anche dal passaggio ormai forzato ai pagamenti contactless che sono fortemente consigliati ormai ovunque.
Cosa acquisteranno di più gli italiani
Secondo l’indagine di Ipsos Strategy 3 è attesa un’impennata per gli acquisti di prodotti per l’igiene e la cura della persona e dell’ambiente domestico (44%), legata alle disposizioni per il contrasto al covdi19.
Gli italiani, inoltrem preferiranno il canale digitale anche per l’acquisto di prodotti alimentari (31%) e di medicinali (29%), abitudini che si sono consolidate dopo il lockdown. Infine, è prevista un aumento degli acquisti di vestiti e accessori (44%) e apparecchiature elettroniche (34%).
“La tendenza che rileviamo nelle nostre indagini internazionali ci descrive uno shopper più consapevole di quanto spende quando fa acquisti rispetto al periodo pre-covid (60%). Più in particolare, l’emergere di una maggiore coscienza dell’equazione qualità-prezzo sta portando i consumatori a dedicare sempre più tempo alla ricerca di prodotti in rete (45%) e più attenzione a controllare i prezzi negli eCommerce (30%)” afferma il responsabile dello studio.
Prospettive future dell’e-commerce
Nel settore del commercio on line a maggio 2020 sono stati registrati 2 milioni di utenti in più rispetto all’anno precedente, mentre per fine 2020 ci si aspetta una crescita del 26%.
"Durante l'emergenza, sono tante le domande che ci siamo posti sugli effetti e sulle mutazioni che stanno interessando il mondo del commercio" spiega Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell'Osservatorio e-commerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano "Tra le poche certezze, ci sono la vicinanza che i canali online e fisico stanno dimostrando con forza e il ruolo indispensabile che l'e-commerce sta svolgendo per la ripresa del commercio e dei consumi, certificati dai continui investimenti in atto per potenziare il canale digitale (tramite sito proprio, aggregatori, marketplace) o per favorire modalità di vendita fondate sull'integrazione tra esperienze online e offline (come click&collect, drive&collect, allestimento degli ordini online in store). L'e-commerce, dopo essere stato per anni un canale secondario, ha acquisito oggi un ruolo determinante nella riprogettazione delle strategie di vendita e di interazione con i consumatori".
Investire on line è la sfida del presente
Avere uno store on line non è più una sfida del futuro bensì la scommessa dell’oggi. Una scommessa che sa tanto di successo. Una strada da imboccare sapendo già che è una scelta obbligata, chi rimarrà indietro stavolta sarà destinato a sparire. Gli utenti non sono più disposti ad attendere e stanno cercando on line l’alternativa giusta per avere quello che vogliono, quando vogliono e al prezzo più conveniente. E tu? Sei pronto alla sfida?
Staff Non solo sconti 15/02/2021
Comparatori di prezzo: pro- contro e consigli
Lo diciamo da sempre: il web è una giungla. Soprattutto per quanto riguarda lo shopping: basta digitare il nome di un prodotto per vedere spuntare fuori migliaia di risultati. Se non si conosce abbastanza il prodotto che si vuole acquistare, destreggiarsi tra tutte quelle offerte può essere difficilissimo. C’è un modo per uscire da questo labirinto: il filo di Arianna degli acquisti online è sicuramente l’utilizzo dei comparatori di prezzo.
Che cosa sono? Stiamo parlando di siti e app che funzionano da veri e propri aggregatori: se digitate su un comparatore di prezzo il nome di un prodotto, quello in pochi minuti vi restituirà il prezzo migliore trovato in rete e con un semplice click vi condurrà al sito dove ultimare l’acquisto.
Come in tutte le cose, però, anche questo piccolo vantaggio nasconde delle insidie, Ecco perché abbiamo deciso di darvi qualche consiglio per utilizzo più consapevole dei comparatori di prezzo
Comparatori di prezzo: occhio ai contenuti sponsorizzati
Pur essendo degli aggregatori, questi portali funzionano come dei veri e propri motori di ricerca. Un po’ come per Google, a decidere quali debbano essere i primi risultati ad apparire è un algoritmo.
I risultati che appaiono dopo una ricerca, non sono sempre i migliori. C’è chi, con sistemi di affiliazione e sponsorizzazione, paga i portali per avere la sicurezza che sia il proprio sito ad apparire tra i primi risultati.
Proprio per questo, anche quando utilizzate i comparatori di prezzo, vale la pena controllare per bene tutti i risultati prima di decidere dove acquistare.
Comparatori di prezzo: attenti alle keyword
Ci sono categorie merceologiche più complicate di altre. Per quanto riguarda la tecnologia, per esempio, basta una lettera in meno per sbagliare modello e caratteristiche tecniche.
Mettiamo che per esempio stiate cercando un notebook in offerta e ne conosciate solo il nome di vendita generico. Una volta digitato nel comparatore che volete utilizzare, vedrete comparire tantissimi risultati. Leggendo bene le caratteristiche dei prodotti proposti, vi accorgerete che non tutti sono quello che stavate cercando.
Come mai succede questo? Un motore di ricerca poco allenato, che non conosce le vostre preferenze e non è molto utilizzato, avrà sicuramente più difficoltà e restituirvi un risultato ben filtrato e preciso. Se cercate prodotti di questo tipo, cercate di essere quanto più precisi possibile.
Attenti alle offerte non più attive
Parliamo della delusione più grande per chi cerca offerte sul web. Capita spesso, purtroppo, che i comparatori di prezzi non siano aggiornati. Immaginate la scena: vedete la vostra console preferita ad un prezzo imperdibile: siete già pronti all’acquisto. Cliccate sul risultato, ed ecco la brutta sorpresa: l’offerta segnalata non è più attiva.
Non c’è delusione peggiore di questa. Un po’ come quando da bambini aprivate la scatola dei biscotti al burro e ci trovavate dentro gli accessori per il cucito.
Battute a parte, questi errori sono piuttosto frequenti, soprattutto quando si tratta di offerte a tempo limitato.
Comparatori: quali sono i migliori
Fin qui vi abbiamo illustrato quali sono i lati negativi della ricerca tramite comparatori di prezzo. Quelle che vi abbiamo illustrato sono piccole cose a cui fare attenzione soprattutto se si è inesperti di shopping online.
Se invece vi sentite più smaliziati, il nostro consiglio è quello di provare comunque ad utilizzare questo strumento. Usarlo con tutte le cautele del caso aiuterà a farsi un’idea sul reale prezzo di un prodotto, al netto dei risultati un po’ gonfiati
Un altro vantaggio dei comparatori di prezzo è sicuramente rappresentato dalle recensioni: alcuni aggregatori permettono ai clienti registrati di lasciare recensioni riguardo al prodotto, in modo da guidare chi consulta il sito verso un acquisto più consapevole.
Non solo tecnologia e beni di consumo: la larga diffusione di questo tipo di portali ha permesso di crearne alcuni tematici per un certo tipo di mercato.
I comparatori turistici
Se volete prenotare una vacanza, per esempio, portali come Trivago possono aiutarvi a trovare il migliore hotel al miglior prezzo.
Utilizzando i filtri potrete fare una ricerca più precisa basandola sulle vostre esigenze.
Oltre all’hotel, per un viaggio comodo e veloce vi servirà sicuramente un volo. Sky scanner fa al caso vostro: dopo aver selezionato luogo di partenza e destinazione, vi proporrà le migliori soluzioni.
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