Come capire quando un e-commerce non è affidabile
Trucchi e dritte per non farsi fregare
Staff Non solo sconti 03/09/2020 0
Ormai acquistare on line è diventato facile e veloce come andare a prendere il pane. Un’operazione che compiamo regolarmente senza fare fatica. Eppure nonostante la cultura del web commerce sia così diffusa, capita ancora di incappare in qualche truffatore professionista.
Foto irresistibili e prezzi altrettanto accessibili, una vetrina professionale e sistemi di pagamento sicuri. Quell’e-commerce sembra avere proprio tutte le carte in regola e invece quel prodotto non ti arriverà mai.
Come fare allora a capire se possiamo o no fidarci di un sito di vendita on line? Vediamo insieme qualche trucco.
Attenzione ai social
Il primo consiglio che vogliamo darti immediatamente è quello di fare un po’ di social listening. Questo significa leggere sui profili dell’azienda e in giro per i social, usando un hashtag che contenga il nome dell’e-commerce, cosa si dice in giro. Non è raro, infatti, che si trovino numerosi commenti sotto un post dell’azienda a cui nessuno risponde.
Un e-commerce serio rischierebbe di perdere un cliente non rispondendo a una richiesta di informazioni? Crediamo proprio di no.
Non solo, più di frequente di quanto tu possa immaginare, i clienti truffati scrivono direttamente sulla pagina i dettagli del raggiro. A seguito di questi commenti molte altre persone si accodano. Se questo avviene, non dobbiamo avere dubbi e desistere.
Googolare sempre e comunque
Un’altra tecnica per capire subito se un e-commerce non è affidabile è googolarne il nome. Questo significa inserire nella barra di ricerca di Google il nome dell’e-commerce e leggere attentamente i risultati, specie quelli più nascosti. Naviga senza timore fino alla terza pagina dei risultati del motore di ricerca. Solo così potrai trovare le storie di chi racconta eventuali truffe ma non solo.
Attraverso un utile strumento, Google Immagini, potrai copiare e incollare un’immagine del sito per controllare a chi appartiene veramente. Questo perché gli e-commerce fasulli tendono a rubare da brand famosi o veri e-commerce, le foto e spacciarle per proprie.
Google immagini ti presenterà una serie di risultarti così da avere un’idea precisa della foto. Se essa è presente su più siti diversi fra loro e con prezzi diversi, è necessario diffidare assolutamente dall’acquisto.
“Provare” il customer service
Un po’ come quando l’azienda non risponde ai commenti delle clienti, così il customer service, ovvero l’assistenza clienti, può essere la cartina di tornasole del sito stesso. Come? Prova a scrivergli una mail di info o di reclamo oppure, meglio ancora, chiamali. Se nessuno risponde per più di due giorni di fila (prova ad orari diversi) non c’è dubbio che non si tratti di un e-commerce serio.
Nelle vendite on line, dove il rapporto personale non esiste e dove la transazione di denaro viene effettuata nello spazio virtuale, il customer service è il volto dell’azienda. È questo servizio a dare affidabilità e serietà allo store on line. Quindi se nessuno ti risponde, non avere dubbi e chiudi la finestra su questo e-commerce.
Altra chicca a cui fare caso il diritto di reso o recesso, se non c’è o è introvabile, lascia perdere!
Come possiamo essere truffati on line
Ecco alcune delle truffe che possiamo subire acquistando on line da siti “poco affidabili”:
• Pagare senza mai ricevere la merce;
• La merce ordinata non è conforme a quanto dichiarato ma non è possibile avvalersi della clausola di recesso;
• La merce non è coperta da regolare garanzia;
• La merce è rubata o contraffatta
E-commerce non affidabile, come tutelarsi
Tutelarsi dopo essere caduti nella rete di un e-commerce fasullo e poco serio è davvero complesso. Spesso di tratta di aziende straniere introvabili, a volte sono inesistenti. L’unico modo è quello di tenere gli occhi aperti e seguire i nostri consigli.
Di seguito vi lasciamo un'altra piccola lista di elementi che dovrebbero farvi riflettere prima di acquistare on line!
• Presenza/assenza del lucchetto sulla url siti sicuri https, protocollo https,
• verificare che il sito offra metodi di pagamento sicuri come ad esempio Paypal
• verificare la presenza della Privacy Policy in conformità della GDPR
Se cerchi un e-commerce sicuro lo trovi su NON SOLO SCONTI.
I nostri partner commerciali sono da noi attentamente verificati e selezionati. Non avere dubbi, tutti gli acquisti dal nostro sito sono sicuri al 100%!
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Staff Non solo sconti 13/04/2021
Riciclo e riuso on line, il caso Vinted
È arrivato il momento più temuto dell’anno: quello del cambio di stagione. Vi vedo già: a disperarvi davanti ai vostri armadi stracolmi mentre cercate (invano) di decidere cosa tenere e cosa buttare. È la decisone più difficile di sempre: ogni capo è legato ad a un ricordo importante. Ad un momento importante. Ecco perché liberarsi dei vestiti che non mettete più può diventare una scelta complicata
Intanto, però, mentre voi aspettate che arrivi il momento giusto per indossarli, i vostri vestiti restano a prendere polvere negli armadi. £ se vi dicessi che c’è un modo per dare una nuova vita ai vostri vestiti guadagnando anche qualche spicciolo? Con Vinted si può!
L’antica arte del vintage: antidoto contro la crisi
Le famiglie numerose lo sanno meglio di chiunque altro: ci sono capi che, se ben tenuti, riescono a passare di generazione in generazione: ammettetelo, chi da bambino non ha indossato almeno un vestito appartenente ad un cugino? Queste reminiscenze dei bei tempi andati sono la dimostrazione di una solida teoria: la moda del riciclo in fatto di vestiti non è esattamente una novità del momento: quando le disponibilità economiche sono poche, si pensa sempre ad acquistare oggetti di seconda mano. Succedeva tanti anni fa dopo la guerra e succede (purtroppo) ora che la maggior parte dei comparti commerciali sono immobilitati da una pandemia globale.
Non è solo il vantaggio economico a spingere al riciclo dei propri vestiti: il vintage è un vero e proprio trend del 2021. L’attenzione per l’ambiente ha spinto i grandi brand a riciclare materiali di vecchie collezioni per dare vita a qualcosa di nuovo.
In modo differente la corsa al vintage ha influito sugli acquisti degli italiani: secondo le statistiche, un italiano su 7 si è dato agli acquisti di seconda mano: chi per riciclare, chi per risparmiare, chi per liberare spazio. Tutti hanno un motivo per acquistare abiti usati. Ora che i negozi di abbigliamento sono costretti a tenere le serrande abbassate, dove si può acquistare capi vintage? In rete, ovviamente! Ci sono tante app dove tutti possono mettere in vendita oggetti e vestiti usati.
La più chiacchierata è sicuramente Vinted: neonata app di e-commerce, è già un must have sugli smartphone di giovani e meno giovani. Ma come funziona? Vediamolo insieme.
Vinted: tutti pazzi per l’usato
Vinted è un’app di e-commerce nata in Lituania ma che pian piano ha conquistato tutta Europa. Su Vinted è possibile vendere o comprare capi di abbigliamento a prezzi super vantaggiosi. I più esperti di shopping online a questo punto potrebbero obbiettare: ok, ma ce ne sono già tante, dov’è la novità? Eccola servita: a differenza di quanto accade su altre piattaforme, come e-bay o subito, Vinted non percepisce alcuna commissione sulle vendite. Come sottolinea anche il claim pubblicitario dell’app: “quello che guadagni è tutto tuo”.
Una novità non da poco che è un vantaggio per chi vende ma anche per chi compra: senza le commissioni, i venditori non si vedono costretti a maggiorare i loro prezzi. Questo rende, di fatto, gli acquisti su Vinted più vantaggiosi.
Come acquistare su Vinted? Semplice: basta registrarsi, scattare ai prodotti che volete mettere in vendita delle belle foto che li rendano ben visibili ( trattandosi di vestiti consigliamo di fare qualche foto dei capi indossati per dare maggiori informazioni sulla vestibilità) e compilare l’annuncio inserendo le tutte le info sul prodotto. Dopo averlo pubblicato, il vostro annuncio sarà visibile a tutti gli utenti registrati. Ovviamente, gli annunci sono visualizzati in base a preferenze e criteri di ricerca. A vedere per primi gli annunci, saranno quindi le persone potenzialmente interessate.
Per un risultato ancora migliore, è possibile usufruire di un servizio di boosting (a pagamento) che pubblicizzerà gli annunci degli utenti che desiderino più possibilità.
Non solo vestiti: il paradiso dei collezionisti
La diffusione capillare di Vinted, ha concesso all’app di spostarsi dal suo proposito originale: ora non ci sono solo vestiti usati. Spostandosi nel menù delle categorie è possibile trovare di tutto: libri, fumetti, manga, oggetti da collezione. Con il tempo Vinted è diventato il paradiso di collezionisti e appassionati di oggetti di nicchia che volessero trovare i loro prodotti preferiti a buon prezzo ed in buone condizioni. Con un piccolo contributo per la spedizione, potrete comprare quello che amate comodamente da casa: provare per credere. Per altre novità su come risparmiare in modo intelligente, seguite il nostro blog.
Staff Non solo sconti 25/09/2020
Come acquistare on line in modo sicuro
Con il boom degli e-commerce molte persone che mai si erano avvicinate a questa modalità di acquisto inizieranno a farlo.
Si tratta, ovviamente, dei più scettici che, avendo poca familiarità col mezzo, pensano di poter essere facilmente truffati.
In questo articolo proveremo a fornire una guida pratica per acquistare on line in totale sicurezza, come se si comprasse al negozio.
Le principali preoccupazioni di chi acquista on line
Chi si appresta ad acquistare on line teme di incappare in raggiri. Tra i dubbi principali che circondano i market online e i negozi di e-commerce ci sono:
· La sicurezza delle modalità di pagamento,
· la garanzia che gli oggetti siano integri quando ricevuti,
· la certezza che i dati di pagamento non vengano rubati
· Una spedizione celere
Se affidarsi a brand noti può essere più rassicurante, ecco che quando si arriva su siti sconosciuti, le preoccupazioni ci assalgono. Come possiamo tutelarci?
Le regole da seguire per un acquisto sicuro
Verificare se il sito ha un indirizzo reale e un numero di telefono funzionate. Questa è una prima e semplice verifica che ognuno di noi può fare. Le società “poco serie” hanno indirizzi fittizi e numeri fasulli ai quali non risponde mai nessuno. Prova a chiamare per verificare. Per verificare l'indirizzo, invece, lo si può cercare su Google Maps trovandolo nella vista Street View.
Attenzione ai prezzi troppo bassi. Fate una verifica veloce su Google Shopping che raccoglie i più importanti venditori online di prodotti. Se si trova un prezzo molto più basso da un negozio sconosciuto, meglio diffidare.
Non pagare mai cliccando su un link. Può succedere di essere invitati ad effettuare un pagamento da un messaggio di posta. Un e-commerce serio non ricorre a questo tipo di modalità per cui questo ci basterà a valutarne l’attendibilità.
Pagare, se si può, con Paypal. Tramite Paypal infatti non è necessario condividere alcun numero di carta di credito o altra informazione bancaria, si paga soltanto indicando il proprio indirizzo e-mail. Iscriversi è facile e gratuito, bisogna soltanto avere una carta di credito da registrare una volta. Da quel momento in poi il pagamento sarà automatico solo inserendo la mail con la quale si è effettuata la registrazione.
Si può anche richiedere una PostePay o una carta di credito Paypal ricaricabile.
Controlla la reputazione online
Ricordi? Ne abbiamo già parlato nel nostro primo post. I venditori online temono i feedback negativi che possono letteralmente distruggere un business online. Se trovi sui social o nei gruppi o sui forum recensioni negative a cui nessuno replica, diffida dell’e-commerce e acquista altrove.
Fidarsi del simbolo TRUSTe. Si tratta di una garanzia che certifica privacy assoluta per i clienti e garantisce la navigazione sicura. Le aziende possono mettere questi loghi sul loro sito solo se rispondo ad alcuni requisiti legati a regole e standard rigorosi. Attenzioni a versioni farlocche del logo!
Verifica la connessione sicura. Se un sito è crittografato ed è dotato di certificato di sicurezza https puoi acquistare tranquillamente. Per verificarlo basta guardare l'indirizzo internet della pagina in cui si effettua il pagamento ed assicurarsi che ci sia "https" o l'icona di un lucchetto alla fine della barra degli indirizzi.
Presenza delle condizioni di diritto di reso o recesso. Se non si è soddisfatti dell'oggetto acquistato è necessario che il sito ci consenta la restituzione dello stesso. Attenzione dunque alle clausole di restituzione del venditore. Se non è chiaro come rendere il prodotto o come esercitare il proprio diritto di recesso non è il caso di fidarsi.
Ancora dubbi?
Continua a seguire il nostro blog, ti faremo conoscere il mondo dell’e-commerce e le innumerevoli occasioni che può offrirti. Non solo, ti forniremo gli strumenti per acquistare in maniera sicura e ti parleremo delle migliori offerte on line!
#staytuned
Staff Non solo sconti 14/05/2021
Acquisti online e prodotto non conforme, come fare
Lo diciamo da sempre: gli acquisti online sono facili e veloci. Basta un click per avere tutto quello che ci serve a portata di mano. Ormai si è talmente abituati ad utilizzare internet per gli acquisti che tutto, anche la spesa si fa online.
In effetti, chi sceglierebbe di fare lunghissime file al supermercato quando si può fare tutto comodamente seduta alla scrivania? Come potete immaginare però, non è tutto oro ciò che luccica.
Capita piuttosto spesso di non essere soddisfatti o addirittura che i prodotti non siano per niente simili a quelli descritti dal venditore in fase di acquisto.
Questa possibilità, anche se può sembrare remota, è piuttosto frequente soprattutto per determinate categorie merceologiche, come abbigliamento ed accessori. Quante volte avete acquistato un vestito convinti vi stesse perfettamente invece non è stato assolutamente cosi?
Capita piuttosto spesso che le taglie indicate non siano quelle reali.
Ma i guai non succedono solo con i vestiti: spesso, purtroppo, anche i prodotti di tecnologia presentano difetti di fabbrica che ne rendono l’utilizzo complicato.
Dato il sempre più frequente numero di casi in cui i clienti si trovavano davanti prodotti non conformi, le leggi europee hanno dato la possibilità agli acquirenti di difendersi dalle brutte esperienze online. Come?
Vediamolo insieme.
Garanzia: come funziona e come farla valere
Non tutti lo sanno, ma l’acquisto di determinati prodotti online è sempre coperto da una garanzia di almeno due anni. Se, per esempio, lo smartphone che avete comprato online inizia a dare problemi di funzionamento, potete chiedere assistenza gratuita e riparazione. Basterà restituire il prodotto completo di imballaggio (vi consigliamo di conservarlo proprio per non perdere la possibilità di usufruire della garanzia) e il gioco sarà fatto. Attenzione, però, la garanzia offerta sui prodotti di tecnologia non copre tutti i danni. Se il guasto al prodotto è causato da un cattivo utilizzo dello stesso, le spese di riparazione non sono coperte dalla garanzia.
Se volete essere sicuri di poter usufruire della garanzia, seguite questi consigli:
Conservate con cura l’imballaggio del prodotto: scatola, contenitori, libretto di istruzione ed accessori.
Conservate la bolla di accompagnamento: per essere sicuri che la vostra garanzia sia valida, conservate sempre la bolla di accompagnamento alla spedizione. Non sapete di cosa si tratta? Ve lo diciamo noi: la bolla di accompagnamento è il foglio che riassume:
- contenuto del pacco
- peso
- numero di prodotti spediti
- data di consegna del pacco
Questa ultima informazione risulta fondamentale per dimostrare al venditore l’effettiva validità della garanzia. Ultimo consiglio utile: può capitare spesso che dopo aver richiesto di usufruire della garanzia il venditore vi chieda di rivolgervi alla casa madre per ottenere assistenza sul prodotto. Non ci cascate: deve essere sempre il venditore a spedire alla casa madre il prodotto da riparare.
Prodotto non conforme: cosa significa? Come comportarsi
Fin’ora abbiamo parlato di come comportarsi in caso di mal funzionamento di un prodotto. Cosa fare invece nel caso in cui un prodotto non sia conforme? Prima di andare avanti, bisogna chiarire il concetto di non conforme. Un articolo acquistato si può dire non conforme quando:
- non è idoneo all’utilizzo come altri prodotti dello stesso tipo
- non è idoneo all’utilizzo che ne vuole fare l’acquirente (segnalato anche al venditore)
- non rispetta gli standard di qualità imposti, che invece hanno altri prodotti della stessa tipologia e categoria
- non rispetta la descrizione fatta dal venditore sull’ecommerce
Stando a questa descrizione quindi, i capi di abbigliamento le cui taglie sono spesso falsate, i cui colori sono spesso dissimili da quelli mostrati nelle foto, possono essere considerati dal venditore insoddisfatto un prodotto non conforme. Come comportarsi in questi casi?
Prodotto non conforme: diritti e doveri delle parti
In caso di difetti di conformità, l’acquirente è tenuto a comunicare le eventuali difformità entro il termine di due mesi dalla ricezione del prodotto. Nel caso in cui i tempi siano maggiori, l’acquirente perde ogni diritto.
Dopo aver ricevuto e verificato la segnalazione dell’acquirente, il venditore è tenuto a:
- effettuare l’eventuale riparazione del prodotto (se si tratta di un oggetto danneggiato durante il trasporto)
- Restituire all’acquirente la cifra spesa se il prodotto non è riparabile
- Offrire all’acquirente un prodotto simile ad un prezzo più vantaggioso.
Queste ultime possibilità sono da prendere in considerazione solo nel caso in cui la riparazione non risulti vantaggiosa né per l’uno né per l’altro.
Ultimo consiglio utile: quando ricevete un prodotto cercate di verificare subito la conformità.
Per altri consigli per uno shopping senza drammi, continuate a seguire il blog.