Saldi online: consigli per gli acquisti intelligenti

Come concludere un buon affare

Staff Non solo sconti 12/02/2021 0

I saldi: il periodo migliore per fare acquisti online. In un momento di crisi cosi forte per tutti gli ambiti del commercio, i saldi diventano un’ancora di salvezza. Se durante la pandemia gli acquisti si sono quasi dimezzati, facendo perdere al comparto commerciale il 40% percento degli introiti, è stato proprio il commercio online a restituire un po’ di equilibrio alla nostra economia.

Fuori tutto, offerte e sconti: ad un occhio poco attento, sembrerà di aver trovato il paese dei balocchi: online gli sconti sono molto più frequenti e duraturi rispetto a quelli proposti dai punti vendita fisici.

Come tutte le cose belle, però, niente è come sembra. Spesso gli sconti online non sono vere e proprie offerte e il cliente rischia di pagare un prodotto ad un prezzo meno vantaggioso di quello che pensa.

Come riconoscere i veri saldi dalle finte offerte? Non solo sconti ha stilato per voi una piccola guida. 5 modi per controllare che il prodotto che volete acquistare sia davvero in saldo

Saldi: non fermatevi al primo prezzo

Eccole, sono loro: le vostre scarpe preferite finalmente in saldo. Quella scritta in rosso ha accesso le vostre sinapsi come le luci su un albero di Natale. Ma…State fermi! Acquistare dal primo sito dove trovate un’offerta è la cosa più sbagliata che possiate fare.

Uno dei modi per non cadere nel tranello dei finti prezzi è sicuramente quello del confronto tra i vari siti che vendono lo stesso prodotto. Niente più acquisti impulsivi dunque: basta una piccola ricerca sul web per scoprire la verità

Saldi: occhio ai siti generalisti

Lo so, lo so: un cliente Amazon Prime si fida ciecamente delle offerte del suo e-commerce del cuore. Avete comprato talmente tanto da loro che il corriere vi chiama per nome e acquistare altrove vi sembra un tradimento?  Non preoccupatevi, a volte cambiare fa bene.

Per la maggior parte dei prodotti che vendono, Amazon o siti simili funzionano come semplici rivenditori. E da tali, per avere un minimo di guadagni, tendono a gonfiare un po’ i prezzi.

Prima di acquistare da rivenditori, anche se di fiducia, controllate sempre il prezzo di un prodotto sul sito della casa madre. Potreste scoprire che quella che pensavate un’offerta imperdibile non lo è per niente.

Saldi: controllare lo storico prezzi con estensioni Chrome

Se non volete rinunciare alla comodità dei rivenditori, ci sono piccoli trucchi che possono fare al caso vostro. Installando determinate estensioni sul vostro browser, potrete monitorare lo storico prezzi dei prodotti. In questo modo potrete controllare il momento in cui il prezzo del prodotto è davvero calato e decidere se acquistarlo

Controlla la fonte

Lo sapete bene: non sempre il web è un posto sicuro. Capita troppo spesso che spuntino siti fantasma da cui comprare prodotti costosissimi a prezzi assurdi. I prodotti più soggetti a questo tipo di truffe sono i cosmetici di grandi marche. Qualcuno si diverte a creare siti fantasma quasi identici a quelli della casa madre. Una volta ricevuto il pagamento, il sito sparisce.   

Come non cadere in questo tranello?

-Controllate il dominio: il nome del sito è il primo indizio da verificare. Se non lo riconoscete, non comprate

- Verificate la presenza di recensioni al sito e ai prodotti. Vi abbiamo già spiegato come distinguere le relazioni vere da quelle false in questo articolo

Attenti a cosa comprate

Spesso, soprattutto quando si tratta di abbigliamento, tendiamo a comprare quello che ci piace senza riflettere abbastanza.  Per fare un vero affare, non basta che quello che comperiamo sia bello e calzi bene.

I prodotti in saldo sono spesso rimanenze di vecchie collezioni. Prima di comprare, cercate quindi di valutare bene la portabilità di ciò che vi piace. Per essere sicuri del vostro acquisto scegliete un modello che non sia troppo datato.

Se avete dei bambini, fatevi furbi: comprate capi di qualche taglia più grande per evitare che la crescita velocissima dei vostri bimbi renda l’acquisto inutile.

Per altri utili consigli di shopping e non solo… continuate a seguirci

 

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Staff Non solo sconti 31/10/2020

Piccoli negozi, vale la pena aprire un e-commerce?

Hai un piccolo negozio e ha dei dubbi su quanto ti convenga aprire un e-commerce? Senza dubbio avere un sito e-commerce ha i suoi vantaggi. Non è, però, un gioco da ragazzi.  

L'advertising, in generale, ha dei costi importanti ed anche il sito, è una struttura da realizzare con accuratezza e prevede degli investimenti importanti.

Le differenze tra negozio fisico e negozio on line

Il primo confronto, quando ci si chiede se vale la pena aprire un sito e-commerce, è quello tra i costi da sostenere per tenere aperto un negozio fisico e quelli da dover sopportare per un e-commerce.

Si sa, intanto, che un punto vendita, al di là dell'acquisto/affitto del locale, ha una serie di costi davvero impegnativi per chi decide di iniziare ma anche un sito veramente performante, e i primi investimenti in adv on line, lo sono.  

Queste sono alcune delle voci di costo che sostieni per tenere aperto il tuo punto vendita:

·         Partita iva

·         Costi commercialista

·         Tasse

·         Arredamento

·         Locale

·         Bollette varie

·         Gestione punto vendita

·         Merce e magazzino

·         Pubblicità

Confrontiamole con quelle che sono necessarie ad aprire uno store on line:

·         Realizzazione sito

·         Gestione sito

·         Pubblicità

·         Partita iva

·         Costi commercialista

·         Tasse

Se, però, il sito non ha costi di affitto, bollette o di personale, non vanno sottovalutati i costi di realizzazione per grafica e comunicazione, previsti per avere un e-commerce che funziona davvero.

Investire in un e-commerce

Se pensi che l’e-commerce ti costerà meno e che sia necessario solo creare la piattaforma web e poi caricare i  prodotti, ti sbagli di grosso.

Non si può spendere poco per avere una presenza importante sul web. Meglio, quindi, analizzare ogni voce del tuo investimento.

·         Aspetti economici: i costi di un sito

Esistono, intanto alcuni costi fissi obbligatori come l’acquisto della piattaforma, dominio, certificati ssl, personalizzazioni e assistenza sul sito.

Seguono i costi realizzativi per progetti, foto, inserimento contenuti e immagini.

Di pari importanza sono i costi grafici che partono dal design del sito per desktop, mobile fino a tutta l’immagine coordinata, anche sui social.

Assolutamente indispensabili sono i costi pubblicitari (social, seo, sem).

·         Aspetti tecnico strategici di un sito

Ma quali sono gli step fondamentali per realizzare il tuo e-commerce? Intanto l’agenzia a cui ti affiderai dovrà occuparsi del progetto iniziale e di stilare un elenco dei costi nel medio lungo termine.

Successivamente andranno realizzati i contenuti testuali e infine il sito dovrà andare on line. A questo punto inizierà l’attività di marketing mirata a far conoscere il sito a quanti più utenti possibile.

Quanto costa un e-commerce?

È difficile stabilire quanto costi un e-commerce, poiché dipende da tutta una serie di variabili.

Volendo avere un’idea di base si può partire dal costo di un e-commerce professionale da un minimo di  2.000 € ed arrivare ad un massimo di 10.000 €. 

Per soluzioni più complesse, dove è richiesto un lavoro di personalizzazione maggiore e di ottimizzazione specifiche, il costo potrebbe lievitare e non di poco.

A tutto ciò si devono aggiungere i costi di marketing. Li abbiamo già accennati ma non è corretto chiamarli costi, si tratta, piuttosto di un investimento che dovrà poi rientrare sotto forma di vendite.

Ti conviene aprire un sito e-commerce?

Non ti conviene aprire un sito e-commerce se non hai denaro da investire nel progetto.

Non solo, è necessario anche valutare che tipo di marginalità si ha sui prodotti poiché on line la concorrenza sarà più importante e sarà necessario essere più competitivi.

La cosa da non perdere di vista, quando si pensa di voler realizzare un e-commerce è che un conto è fare il sito, un altro è farlo conoscere, altra cosa ancora è farlo funzionare.

Diversamente conviene aprire un sito e-commerce quando si hanno le idee chiare e si intende realizzare con cura un progetto di lungo termine. Solo in questo modo si potrà investire seriamente in un sito davvero performante.

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Staff Non solo sconti 21/12/2020

Customer care e e-commerce

Il Customer Care è un aspetto fondamentale della vendita on line. Se è importante in ogni tipo di acquisto, diventa immancabile quando questo processo si virtualizza.

Mentre chiedere in negozio per un cambio o per un prodotto difettoso è semplice e veloce, non lo è altrettanto farlo on- line.

Il post-vendita è rilevante per gli e-commerce poiché permettono di gestire la restituzione di un capo, richiedere lo stato di un ordine o avere informazioni ma anche per definire un rapporto di fiducia continuativo con i propri clienti.

Che cos'è il Customer Care?

Il Customer Care è, detta all’italiana, il Servizio Clienti. Si tratta di un servizio, appunto, che cura tutta la fase che segue la conclusione dell’ordine. Non solo, questo servizio può anche accompagnare la vendita esattamente come il commesso assiste la persona durante l’acquisto.

Cosa puoi quindi pretendere dall’e-commerce su cui effetti il tuo acquisto? Certamente nella fase precedente l’acquisto puoi chiedere informazioni sul servizio o sul prodotto a cui si è interessati.

Il servizio clienti sarà tenuto a fornire risposte precise, rapide e veritiere.

Ancora, durante la fase dell’acquisto potrai rivolgerti al Customer Care se al momento hai un ripensamento o un dubbio, potrai chiedere informazioni aggiuntive ma anche l’annullamento di un ordine appena effettuato.

Se, infatti, li contatti in tempo utile, gli assistenti potranno anche rendere non valido l’ordine e non processarlo.

La parte più importante di un customer care on line è quello di curare soprattutto il post vendita. Come abbiamo detto tornare in negozio è più semplice, gestire il dopo acquisto on line, diventa complesso.

Customer care post vendita

Sappi riconoscere un serio e-commerce proprio dalla gestione del post vendita. Uno store on line veramente serio ti contatterà via mail per carpire se sei soddisfatto dell’acquisto, oppure potrà sottoporti un sondaggio per avere una tua opinione. In questo caso farà suoi i tuoi suggerimenti ed è, quindi, un’azienda che ha molto a cuore i propri clienti.

Non solo, in questo modo si evitano i commenti negativi, trasformandoli in nuove opportunità di business.

Ecco alcuni aspetti fondamentali che devi riconoscere in un e-commerce veramente valido:

·         La velocità della risposta è fondamentale. Questo dimostra la preparazione e l’organizzazione dell’azienda. Il Customer Care di un negozio deve essere coordinato in modo da assicurare un feedback rapido, 7 giorni su 7.

·         L’accessibilità dei canali di supporto al cliente deve essere sempre garantita. Chiariamo, non puoi stare un’ora a cercare il pulsante per consultare il servizio clienti, l’e-commerce non deve lasciarti in balia di te stesso. I canali dedicati alla assistenza debbono essere comunicati agli utenti e chiaramente visibili sull’e-commerce;

·         La precisione delle risposte è poi il vero elemento centrale. Il Customer care dovrà sempre garantirti risposte chiare e mai ambigue. Diffida di chi tentenna e non sa cosa dire. Questo aspetto rivela solo lo scarso valore che l’azienda attribuisce a questo servizio.

·         Infine il valore aggiunto dell’educazione e dell’empatia. Se ti senti preoccupato e confuso e è fondamentale che il servizio clienti sappia ascoltare le tue richieste e riesca a tranquillizzarti. Le relazioni umane rivestono nel processo di acquisto ricoprono un ruolo davvero importante.

Customer Care multicanale

Prediligi le aziende che hanno un servizio clienti multicanale. Con questo termine si indicano gli e-commerce che prevedono diverse soluzioni di contatto con il cliente.

Utilizzando canali diversi avrai maggiori possibilità di vedere soddisfatta la tua richiesta. Quando consulti un sito per gli acquisti verifica sempre se ha attivi uno o più canali (compaiono sul sito):

·         email,

·         social media,

·         telefono dedicato,

·         live chat

Questi aspetti sono di solito sottovalutati, si tratta invece di dettagli che fanno la differenza è che rivelano tutta l’importanza di un’azienda e la sua capacità di entrare in connessione con il cliente.

 

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Staff Non solo sconti 01/06/2021

Chatbot: funzionano davvero? Scopriamolo insieme

Ormai quasi tutta la comunicazione umana si svolge attraverso le chat. Sono lontani i tempi di quando bastava uno squillo alla tua ragazzina di allora per dire, nell’ordine “Ti sto pensando, mi manchi, come stai?” Frasi immaginate e mai pronunciate nascoste dietro il suono di un telefono libero. Quanto era emozionante ricevere uno squillo in risposta?

Oggi, tutto è più veloce e diretto: siamo sempre online, a cercare l’attenzione e la considerazione degli altri. Le emozioni che una volta facevi fatica ad esprimere sono racchiuse in emoji e gif in movimento. Comunichi gli stati d’animo e le emozioni attraverso le immagini in movimento.

Questo continuo bisogno di  immediatezza e risposte veloci, ha di fatto cambiato il tuo approccio con tutte le cose della vita. Ammettilo ormai odi fare le file, aspettare per entrare in un negozio. Ogni volta che c’è da aspettare, perdi la pazienza.

Proprio questa smania di velocità ti ha portato ad affidarti allo shopping online. In fondo, cosa c’è di più veloce di un click per comprare quello che vuoi? A volte però, qualcosa va storto e hai bisogno di assistenza. Cosa fare in questi casi?

Bene, forse non lo sai ma molti e-commerce hanno messo a disposizione dei propri clienti una chat di assistenza in grado di rispondere a tutte le tue domande e guidarti se hai bisogno durante l’acquisto.

Ti sveliamo un piccolo segreto: la maggior parte delle volte dietro quella chat non ci sono persone. Come è possibile? Spesso, gli e-commerce si affidano ai chatbot.

Si tratta di piccoli programmi in grado di rispondere (se ben istruiti) alle domande dei clienti, spesso guidandoli lungo tutto il processo di acquisto.

Ma come mai questa scelta? Perché affidarsi ad un bot automatico per una chat di assistenza? Ecco i vantaggi (e gli svantaggi) per chi sceglie di affidarsi a un chatbot e per i suoi clienti.

Chatbot: quanto e come aiutano il cliente

Risposta immediata

Se, come abbiamo detto prima, sei uno che non  sa aspettare affidarti ad un bot è la soluzione perfetta per te. Il bot è addestrato per rispondere immediatamente alle tue domande senza farti aspettare neanche un minuto. Ti basterà selezionare una delle risposte proposte per continuare la conversazione senza interruzioni e trovare la risposta ai tuoi dubbi.

Se non sei convinto riguardo a cosa acquistare, alcuni chatbot possono addirittura farti da personal shopper e consigliarti cosa comprare.

Assistenza h 24

Soffri d’insonnia e passi le notti a guardare il soffitto. A volte, non riuscendo a prendere sonno, cerchi di animare le tue notti facendo shopping compulsivo? Tranquillo  il chat bot non ti lascia mai solo. Trattandosi di un programma automatizzato, il tuo amico bot ti risponderà h24 colmando le tue notti insonni.

Conversazioni dirette

Se spesso non riesci a formulare bene le tue domande o più semplicemente non hai  voglia di sostenere conversazioni troppo lunghe per trovare una soluzione ai tuoi problemi sullo shop, niente paura. Il bot spesso mette a tua  disposizione risposte precompilate sulle quali dovrai solo cliccare. Per una conversazione a prova di pigri.

Chatbot: umani ma non troppo: i lati negativi delle chat impostate

Finora ti abbiamo illustrato i vantaggi di  utilizzare un bot per la chat. Come in tutte le cose, però, ci sono anche dei lati negativi. Chattando con un bot, potrebbe capitare che tu ti senta a disagio o che tu non ottenga il risultato che speravi. Ti spieghiamo subito perché:

Mancanza di empatia

Un bot non è una persona: è ovvio. Trattandosi di un sistema automatizzato, non può comprendere le tue emozioni. Se ti capita di arrabbiarti perché non ottieni la risposta sperata e non riesci a risolvere il tuo problema, cominciare a scrivere in caps lock non servirà: lui non capirà

Probabili errori.

È vero: i bot sono intelligenti. Ma spesso, non abbastanza. Può capitare, soprattutto se la chat è strutturata a risposta libera, che l’assistente virtuale non capisca la tua  risposta e non riesca ad aiutarti. Un consiglio importante: cerca di utilizzare un linguaggio semplice e intuitivo ed evita le abbreviazioni.

Problemi di programmazione

Può succedere, purtroppo, che il bot sia stato programmato male e presenti qualche malfunzionamento. Le conseguenze possono essere diverse, ma tra le più problematiche c’è sicuramente la lentezza nelle rispote. Questa mancanza di fatto, fa perdere la bot il suo più grande vantaggio.

Insomma, è fondamentale affidarsi alla tecnologia, ma è impossibile che essa sostituisca completamente il contatto umano.

I nostri articoli, per esempio, non sarebbero gli stessi se scritti da un bot. Se vi piace leggerci, continuate a seguire non solo sconti.                                                                                                                                           

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