Professione tester, i mestieri del futuro
Marketing partecipativo e nuovi prodotti
Staff Non solo sconti 24/10/2020 0
La nascita del digitale ha portato con sé una importante rivoluzione nel mercato del lavoro. Tante sono le professioni nuove che sono nate intorno al web.
Influencer, copywriter, social media manager. Ma in un mondo del lavoro in continua e rapida evoluzione, la necessità di ricercare forma di reddito autonome o integrative del lavoro dipendente, spingono sempre più persone a impegnarsi in occupazioni innovative.
Nascono così anche piccoli lavori complementari che servono a sostenere un reddito principale ma anche a garantire piccole entrate a studenti e disoccupati.
Una di queste è la professione del tester. Scopriamola insieme.
Cosa è e cosa fa il tester
Come dice la parola stessa il tester ha la funzione di testare ovvero provare e sperimentare. Ma che cosa? Ebbene questa figura è impiegata nel commercio di prodotti e servizi di varia natura.
Chi di candida a diventare tester riceve direttamente a casa sua, e soprattutto gratuitamente, il prodotto da testare.
Il suo compito sarà quello di seguire le istruzioni dettagliate che verranno fornite, e che generalmente comprendono il provare il prodotto per qualche giorno e farlo conoscere ad amici e parenti. Può essere richiesta anche la condivisione social.
Il compito più importante di un tester è quello di compilare, alla fine, un questionario conclusivo dove dovrà raccontare la sua prova, esprimere la sua opinione sul prodotto, e dare eventuali suggerimenti al brand.
Retribuzione del tester
Intanto il tester riceve gratuitamente il prodotto e può tenerlo senza doverlo restituire. Lavorare come tester di nuovi prodotti può essere un’opportunità interessante per arrotondare i guadagni, a seconda dell’impegno profuso.
Online si trovano numerose piattaforme di intermediazione dedicate e aziende che, prima di immettere un prodotto specifico sul mercato, si affidano all’opinione di tester spedendo nella realizzazione di kit a domicilio gratuiti.
Gli incentivi variano inevitabilmente a seconda di:
· tipologia del prodotto testato
· tempo dedicato alla mansione
Per cui dipende molto dalle tue scelte sia di prodotto che di tempo.
Il tester come forma di marketing
Il testing e la figura del tester diventano quindi una forma di marketing partecipativo che coinvolge direttamente gli utenti, fornendo utili consigli ed idee alle imprese prima di lanciare un nuovo prodotto sul mercato.
Un altro vantaggio per le aziende che intendo realizzare campioni omaggio è l’aumento del pacchetto clienti, grazie alle condivisioni sui social media e al passaparola naturalmente generato dai tester, che spesso è già fidelizzato rispetto a quel brand.
Come diventare tester
Vi sono ormai moltissimi siti web per esercitare l’attività di tester dove è necessario candidarsi.
Anche NON SOLO SCONTI offre l’opportunità di intraprendere questo percorso attraverso la sezione “Campioni gratuiti”. Scopo di questa pagina dedicata è quello di mettere insieme tutti i kit gratuiti concepiti dalle aziende per essere testati dal pubblico.
Entrando nell’area dedicata ai “Campioni gratuiti” potrai trovare una serie di articoli pronti ad essere provati. Clicca sul link interno che troverai e mettiti in contatto con le aziende che ti invieranno il prodotto direttamente a casa.
Questo lavoro ti affascina? Che aspetti, naviga su NON SOLO SCONTI e scopri tutte le opportunità che i nostri e-commerce possono offrirti.
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Staff Non solo sconti 27/07/2021
Sigarette elettroniche on line: ecco cosa c’è da sapere
Sei un fumatore incallito: proprio non riesci a fare a meno di stringere una sigaretta tra le dita per allontanare l’ansia e lo stress della vita di tutti i giorni. Da un po’ di tempo ti sei reso conto che il tuo vizio fa piangere troppo il portafogli e stai cercando una soluzione alternativa.
Dopo qualche veloce ricerca in rete hai scoperto dell’esistenza di una diavoleria che ti permetterebbe di fumare senza inquinare i tuoi polmoni e soprattutto senza spendere troppo. Di cosa parliamo? Della sigaretta elettronica, ovviamente.
Se sei ancora indeciso o non sai bene di cosa si tratta, stai tranquillo: ti spieghiamo tutto noi. La sigaretta elettronica è un dispositivo che ti permette di fumare attraverso la combustione del vapore: niente più catrame, niente più sostanze nocive. Solo nicotina.
Sigarette elettroniche: come funziona lo svapo
Come funziona una sigaretta elettronica? Le e- cigs sono dotate tutte di diversi componenti:
un serbatoio che contiene il liquido che viene poi trasformato in vapore
una resistenza contenuta all’interno di un atomizzatore, da azionare con un bottone, che permette l’avvio del meccanismo che permette di trasformare l’acqua in vapore da aspirare.
Una batteria che aiuta il funzionamento del meccanismo
Riassumendo: la sigaretta elettronica funziona cosi. Quando chi vuole fare un tiro preme il bottoncino, la resistenza (fatta solitamente da un sottile filo di cotone),avvia il meccanismo della combustione che trasforma il liquido presente nel serbatoio in vapore da fumare.
Un aiuto per smettere di fumare
Un’altra importante caratteristica della sigaretta elettronica, che farà sicuramente piacere ai fumatori incalliti è sicuramente questa: fumare elettronico può aiutare a smettere di fumare. Si, lo sappiamo, è difficile da credere, ma è vero.
Nel liquido per la sigaretta elettronica è presente una certa percentuale di nicotina, la sostanza presente nella sigaretta che crea dipendenza. Il fumatore, nel tempo, può decidere se scegliere un liquido con minore percentuale di nicotina, in modo da ridurre la sua assuefazione alla sigaretta ed eliminare il vizio del fumo
Se vuoi provare a smettere di fumare sul serio, o molto più semplicemente, vuoi risparmiare sul costo di questo tuo vizio, la sigaretta elettronica fa assolutamente al caso tuo.
Acquistare sigarette elettroniche online: 5 motivi per cui conviene
Ora, veniamo al punto più importante: dove comprare la tua prima e-cig? Ci sono tantissimi negozi fisici che si sono dedicati alla vendita di questo tipo di prodotti: c’è l’imbarazzo della scelta tra mille brand e modelli. Con le sigarette elettroniche si può scegliere addirittura che sapore dare al proprio fumo.
Come per tutti i tipi di mercato, col tempo, anche la vendita di sigarette elettroniche è sbarcata in rete, affidandosi ad e-commerce specializzati. Anche in questo caso, scegliere di acquistare il prodotto online porta all’acquirente non pochi vantaggi. Vediamo insieme quali sono:
vasto assortimento
come sempre, quando si acquista online, non si rischia mai che prodotti vadano esauriti. L’assortimento dei negozi online, proprio per questioni logistiche, è sempre migliore rispetto a quello dei negozi fisici.
Comprare direttamente dalle case produttrici
Se acquisti online, puoi comprare senza per forza avere intermediari. Ti basterà cercare il sito del tuo brand preferito e verificare se ha un e-commerce. Potrai avere i tuoi prodotti preferiti direttamente a casa tua senza dover aspettare che il negoziante ordini il prodotto dal fornitore per farlo arrivare in negozio. Cosa che capita sempre più spesso se acquisti nei negozi fisici, soprattutto se cerchi fragranze o linee più particolari
Sicurezza
Se quando acquisti in un negozio fisico è possibile che questo dettaglio venga trascurato, online questo non accade mai. I prodotti venduti online (se ci si affida a venditori affidabili e certificati) sono super controllati. Se acquisti online una sigaretta elettronica o prodotti ad essa collegati, sta sicuro che questi saranno provvisti della certificazione europea sulla sicurezza o del marchio CE
In caso di sigarette elettroniche l’UE si impegna a garantire ai consumatori la sicurezza riguardo ogni più piccolo componente.
Sconti e vantaggi
Online non mancano mai: per fidelizzare il cliente, per spinger il prodotto, o anche solo perché chi gestisce un e-commerce ha meno costi e quindi può permettersi prezzi più bassi, comprare online conviene quasi sempre.
Consigli
Se sei al primo acquisto e non sai bene come muoverti, comprare online è la cosa giusta da fare: la maggior parte degli e-commerce hanno al loro interno delle sezioni che, un po’ come i vecchi forum, servono agli utenti per lo scambio di opinioni e consigli di utilizzo.
Se ti abbiamo quasi convinto a darti allo svapo e vuoi altri consigli, continua a seguire il blog!
Staff Non solo sconti 31/10/2020
Piccoli negozi, vale la pena aprire un e-commerce?
Hai un piccolo negozio e ha dei dubbi su quanto ti convenga aprire un e-commerce? Senza dubbio avere un sito e-commerce ha i suoi vantaggi. Non è, però, un gioco da ragazzi.
L'advertising, in generale, ha dei costi importanti ed anche il sito, è una struttura da realizzare con accuratezza e prevede degli investimenti importanti.
Le differenze tra negozio fisico e negozio on line
Il primo confronto, quando ci si chiede se vale la pena aprire un sito e-commerce, è quello tra i costi da sostenere per tenere aperto un negozio fisico e quelli da dover sopportare per un e-commerce.
Si sa, intanto, che un punto vendita, al di là dell'acquisto/affitto del locale, ha una serie di costi davvero impegnativi per chi decide di iniziare ma anche un sito veramente performante, e i primi investimenti in adv on line, lo sono.
Queste sono alcune delle voci di costo che sostieni per tenere aperto il tuo punto vendita:
· Partita iva
· Costi commercialista
· Tasse
· Arredamento
· Locale
· Bollette varie
· Gestione punto vendita
· Merce e magazzino
· Pubblicità
Confrontiamole con quelle che sono necessarie ad aprire uno store on line:
· Realizzazione sito
· Gestione sito
· Pubblicità
· Partita iva
· Costi commercialista
· Tasse
Se, però, il sito non ha costi di affitto, bollette o di personale, non vanno sottovalutati i costi di realizzazione per grafica e comunicazione, previsti per avere un e-commerce che funziona davvero.
Investire in un e-commerce
Se pensi che l’e-commerce ti costerà meno e che sia necessario solo creare la piattaforma web e poi caricare i prodotti, ti sbagli di grosso.
Non si può spendere poco per avere una presenza importante sul web. Meglio, quindi, analizzare ogni voce del tuo investimento.
· Aspetti economici: i costi di un sito
Esistono, intanto alcuni costi fissi obbligatori come l’acquisto della piattaforma, dominio, certificati ssl, personalizzazioni e assistenza sul sito.
Seguono i costi realizzativi per progetti, foto, inserimento contenuti e immagini.
Di pari importanza sono i costi grafici che partono dal design del sito per desktop, mobile fino a tutta l’immagine coordinata, anche sui social.
Assolutamente indispensabili sono i costi pubblicitari (social, seo, sem).
· Aspetti tecnico strategici di un sito
Ma quali sono gli step fondamentali per realizzare il tuo e-commerce? Intanto l’agenzia a cui ti affiderai dovrà occuparsi del progetto iniziale e di stilare un elenco dei costi nel medio lungo termine.
Successivamente andranno realizzati i contenuti testuali e infine il sito dovrà andare on line. A questo punto inizierà l’attività di marketing mirata a far conoscere il sito a quanti più utenti possibile.
Quanto costa un e-commerce?
È difficile stabilire quanto costi un e-commerce, poiché dipende da tutta una serie di variabili.
Volendo avere un’idea di base si può partire dal costo di un e-commerce professionale da un minimo di 2.000 € ed arrivare ad un massimo di 10.000 €.
Per soluzioni più complesse, dove è richiesto un lavoro di personalizzazione maggiore e di ottimizzazione specifiche, il costo potrebbe lievitare e non di poco.
A tutto ciò si devono aggiungere i costi di marketing. Li abbiamo già accennati ma non è corretto chiamarli costi, si tratta, piuttosto di un investimento che dovrà poi rientrare sotto forma di vendite.
Ti conviene aprire un sito e-commerce?
Non ti conviene aprire un sito e-commerce se non hai denaro da investire nel progetto.
Non solo, è necessario anche valutare che tipo di marginalità si ha sui prodotti poiché on line la concorrenza sarà più importante e sarà necessario essere più competitivi.
La cosa da non perdere di vista, quando si pensa di voler realizzare un e-commerce è che un conto è fare il sito, un altro è farlo conoscere, altra cosa ancora è farlo funzionare.
Diversamente conviene aprire un sito e-commerce quando si hanno le idee chiare e si intende realizzare con cura un progetto di lungo termine. Solo in questo modo si potrà investire seriamente in un sito davvero performante.
Staff Non solo sconti 20/04/2021
Pacchi profumati e regali: quando il packaging conquista i clienti
Ormai lo shopping online è diventato un’abitudine a cui non si può rinunciare. Non potendo andare in giro a guardare le vetrine, ci si ritrova a spulciare i siti degli e-commerce alla ricerca di qualcosa di unico che colpisca il nostro sguardo.
Lo shopping è come un colpo di fulmine: basta uno sguardo per innamorarsi di un prodotto. È attraverso i sensi che gli esseri umani guidano da sempre le loro scelte. Vista, tatto, olfatto, gusto ci aiutano a percepire il mondo intorno e a capire cosa ci piace e cosa no.
È proprio su queste percezioni che il marketing trova la sua più grande forza motrice: chi vende lo fa cercando di conquistare i nostri sensi, le nostre percezioni, facendo in modo che si consumi ogni volta quel colpo di fulmine.
Come conquistare a prima vista i clienti, per farli innamorare dei prodotti? Certo, la qualità dei prodotti è importante, ma come abbiamo detto anche l’occhio vuole la sua parte. Ecco perché è importante dare attenzione al design dei prodotti. Un prodotto dalle linee morbide, dai colori accattivanti, dal look curato, sarà potenzialmente più vendibile.
Packaging: l’arma segreta degli e-shop
Con la diffusione delle app di shopping online tutti diventano potenziali venditori: molti dei neonati e-commerce sono basati sulla vendita di prodotti fatti a mano con prodotti riciclati. Va da sé, che chi ha meno risorse, non potrà certo puntare ad un prodotto insostituibile e dal design unico. Come faranno quindi questi piccoli e-shop a conquistare il cuore dei loro clienti? C’è un modo per rendere uno shop unico e assolutamente riconoscibile: il packaging.
Creare il packaging perfetto: ecco qualche consiglio
In un momento storico in cui vediamo più corrieri che amici e parenti, ricevere un pacco può essere un momento emozionante. Scherzi a parte, in mezzo ai tanti pacchi tutti uguali degli e-commerce più grandi, un pacco ben curato e pieno di graziosi dettagli, lascerà di sicuro i clienti piacevolmente colpiti.
Come creare un pacco memorabile? Ovviamente tutto ( o quasi) dipende dal tipo di prodotto venduto. In generale, la creatività e le piccole attenzioni verso il cliente sono sempre la strada giusta.
Ecco qualche consiglio per un packaging perfetto:
- Rendete visibile il vostro logo: cercate di creare un logo carino che rappresenti il vostro piccolo brand: un bel logo è fondamentale per rendere il vostro pacco super riconoscibile.
- Create un biglietto da visita: dietro ogni brand c’è una storia: cercate di raccontare la vostra attraverso un biglietto da visita o una breve lettera di presentazione. Ai giovani clienti piace sapere cosa si nasconde dietro quello che stanno comprando. Apritevi e li conquisterete.
- Piccoli omaggi: caramelle, dolci o piccoli regali. Attenzioni che faranno sicuramente venire ai clienti la voglia di ordinare di nuovo dal vostro shop.
Guida all’uso consapevole: la nuova frontiera del packaging istruttivo
Come abbiamo detto, buona parte del packaging può dipendere dai prodotti che vengono venduti. Molte novità, per esempio, vengono dai piccoli brand che si occupano di cosmesi e prodotti di bellezza.
Non tutti, forse, sono ferrati riguardo il corretto utilizzo dei più comuni prodotti di skincare. Qual è il segreto dei piccoli brand per conquistare nuovi clienti? Facile: aiutare chi non è esperto a conoscere meglio i loro prodotti. Spesso, ultimamente, nei pacchi di brand che vendono prodotti di skincare si trovano piccole guide rapide per un utilizzo ottimale e soprattutto consapevole dei prodotti acquistati: una vera e propria guida alla skincare routine che aiuti anche i meno esperti a prendersi cura di sé.
Un piccolo aiuto che servirà a far capire a chi non si sente in grado, che tutti, con la giusta guida, possono utilizzare i prodotti di skincare.
Il packaging profumato che vizia i sensi
Come abbiamo detto prima, sono prima i sensi a guidare inconsciamente i nostri acquisti: la vista è indubbiamente il senso più importante di cui tener conto: un pacco curato vi conquisterà. Ma è fondamentale, per un’esperienza più coinvolgente, stimolare anche gli altri sensi.
Forse è proprio a questo che hanno pensato quei brand che hanno deciso di portare una nuova piccola rivoluzione nel mondo del packaging: quella del profumo.
A sperimentare questa nuova possibilità sono state per prime profumerie e negozi di prodotti di bellezza: basta una spruzzata di profumo per incuriosire il cliente. Qualcuno, più furbo, ha inserito nel pacco anche info riguardo alla fragranza utilizzata, semmai qualcuno ne rimanesse conquistato.
Non solo: in rete è possibile acquistare sacchetti profumati in cui inserire prodotti e omaggi. Un buon odore, è il modo più veloce per riportare alla mente ricordi felici.
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