Come cambiano gli acquisti:showrooming e retailtainment

Le tecniche di vendita del futuro

Staff Non solo sconti 21/07/2021 0

Quante volte i nostri uomini o i nostri amici ce lo hanno detto e ripetuto fino alla nausea? Lo shopping è noioso. Si perde tanto tempo a girare per negozi pieni di gente e con musica assordante.  Si perde tantissimo tempo a girare, provare, scegliere. E molto spesso si resta delusi per non aver trovato quello che

I negozi, però, non sono semplicemente un luogo dove tenere esposta la merce, o almeno non dovrebbero esserlo.  Per i grandi brand, un negozio monomarca dovrebbe essere il luogo dove far sentire a casa i clienti ed aumentare la brand awareness.

Shopping del futuro: in cerca di emozioni

È vero, i nostri amici hanno ragione, fare shopping è diventato qualcosa di meccanico: entrare, cercare, comprare, uscire. Ed è normale che in un’epoca piena di stimoli, comprare non diverta più come una volta. Il cliente oggi ha bisogno di entrare in un posto nuovo e alzare gli occhi meravigliato. Chi compra oggi vuole vivere l’emozione della scoperta di nuovi prodotti, vuole sentirsi coccolato e amato dai brand.

Comprare non significa più acquistare, ma fare un viaggio, un’esperienza nuova.

Showrooming: ecco cos’è e come funziona

Ed è proprio con l’intenzione di trasformare lo shopping in qualcosa di diverso, di nuovo, sono nati lo showrooming e il retailtainment.

Se non sai cosa sono e ti sembra che improvvisamente ci siamo messi a parlare una lingua sconosciuta, tranquillo. Ti spieghiamo tutto noi.

Partiamo dallo showrooming: creare uno show room significa dare al cliente la possibilità di vedere i prodotti venduti prima di acquistarli, ma non solo.

Nel caso di uno showrooming il momento della scelta  del prodotto e quello dell’acquisto sono per lo più separati. Questa tecnica di vendita permette che il cliente possa toccare da vicino il prodotto che acquisterà poi negli online store.

Fare showrooming per un commerciante significa riportare nel mondo dell’acquisto analogico chi aveva, un po’ per un fatto generazionale, un po’ per convenienza, scelto l’e-commerce.

Immagina questa scena: tuo figlio, che ha sempre acquistato online, vuole comprare un nuovo smartphone ma è ancora indeciso sul modello da acquistare. Per decidere meglio cosa comprare, si reca in un punto vendita dove proprio in quei giorni è in esposizione il nuovo modello.

Con la visita al punto vendita, tuo figlio non solo ha potuto fugare ogni dubbio sul suo nuovo telefono, ma ha potuto anche ottenere un bello sconto. È questo il bello degli showroom: non solo mette in mostra i nuovi prodotti, ma è un modo per fidelizzare clienti piuttosto reticenti.

Fare showrooming significa regalare alle generazioni che non hanno potuto viverla l’esperienza dell’acquisto classico in store: alcuni brand hanno creato addirittura showroom virtuali. I prodotti erano disegnati su carta da parati e per acquistare bastava scansionare un codice QR.

Retailtaiment: comprare divertendosi

Con il neologismo retailtaiment si intende l’arricchimento dell’esperienza di shopping fino a farla diventare un’esperienza di intrattenimento.

Il modo migliore per conquistare i clienti è suscitare in loro emozioni positive che li stimolino alla fiducia nei confronti del brand. Come abbiamo detto, chi compra vuole sentirsi coccolato, ma vuole anche divertirsi.

Come far divertire i clienti? Ci sono tanti modi che prevedono livelli diversi di partecipazione. Vediamoli insieme:

Trasformare il punto vendita in un museo del brand: le avrai sicuramente viste in rete, le coloratissime foto degli store americani di M&M’s: non ti è mai venuta voglia di lanciarti in una vasca piena di confetti colorati? Acquistare in uno store cosi allegro e in linea con il prodotto suscita sicuramente emozioni positive. Chi non vorrebbe una foto con le bellissime mascotte?

Per cambiare genere, portiamo un altro esempio di negozio museo, dove sicuramente anche tu sarai passato almeno una volta: Hard Rock Cafè. Una catena di negozi dedicati alle leggende del rock che non solo permette di acquistare magliette e gadget, ma tiene in mostra fedeli riproduzioni delle chitarre dei più grandi artisti della storia.

Partecipazione attiva: e se la visita al punto vendita potesse trasformare in un’esperienza gastronomica con gli amici? È quello a cui ha pensato Ikea con la dining club: una serata in cui i punti vendita rimangono aperti e permettono di cucinare un pasto provando ad utilizzare le loro cucine.

Insomma, cari uomini: la frase “amore andiamo da Ikea” potrebbe non fare più così paura.

Per scoprire altre shopping experience, segui il blog.

 

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Staff Non solo sconti 25/09/2020

Come acquistare on line in modo sicuro

Con il boom degli e-commerce molte persone che mai si erano avvicinate a questa modalità di acquisto inizieranno a farlo.

 Si tratta, ovviamente, dei più scettici che, avendo poca familiarità col mezzo, pensano di poter essere facilmente truffati.

In questo articolo proveremo a fornire una guida pratica per acquistare on line in totale sicurezza, come se si comprasse al negozio.

Le principali preoccupazioni di chi acquista on line

Chi si appresta ad acquistare on line teme di incappare in raggiri. Tra i dubbi principali che circondano i market online e i negozi di e-commerce ci sono:

·         La sicurezza delle modalità di pagamento,

·         la garanzia che gli oggetti siano integri quando ricevuti,

·         la certezza che i dati di pagamento non vengano rubati

·         Una spedizione celere

Se affidarsi a brand noti può essere più rassicurante, ecco che quando si arriva su siti sconosciuti, le preoccupazioni ci assalgono. Come possiamo tutelarci?

Le regole da seguire per un acquisto sicuro

Verificare se il sito ha un indirizzo reale e un numero di telefono funzionate. Questa è una prima e semplice verifica che ognuno di noi può fare. Le società “poco serie” hanno indirizzi fittizi e numeri fasulli ai quali non risponde mai nessuno. Prova a chiamare per verificare. Per verificare l'indirizzo, invece, lo si può cercare su Google Maps trovandolo nella vista Street View.

Attenzione ai prezzi troppo bassi. Fate una verifica veloce su Google Shopping che raccoglie i più importanti venditori online di prodotti. Se si trova un prezzo molto più basso da un negozio sconosciuto, meglio diffidare.

Non pagare mai cliccando su un link. Può succedere di essere invitati ad effettuare un pagamento da un messaggio di posta. Un e-commerce serio non ricorre a questo tipo di modalità per cui questo ci basterà a valutarne l’attendibilità.

Pagare, se si può, con Paypal. Tramite Paypal infatti non è necessario condividere alcun numero di carta di credito o altra informazione bancaria, si paga soltanto indicando il proprio indirizzo e-mail. Iscriversi è facile e gratuito, bisogna soltanto avere una carta di credito da registrare una volta. Da quel momento in poi il pagamento sarà automatico solo inserendo la mail con la quale si è effettuata la registrazione.

Si può anche richiedere una PostePay o una carta di credito Paypal ricaricabile.

Controlla la reputazione online

Ricordi? Ne abbiamo già parlato nel nostro primo post. I venditori online temono i feedback negativi che possono letteralmente distruggere un business online. Se trovi sui social o nei gruppi o sui forum recensioni negative a cui nessuno replica, diffida dell’e-commerce e acquista altrove.

 

Fidarsi del simbolo TRUSTe. Si tratta di una garanzia che certifica privacy assoluta per i clienti e garantisce la navigazione sicura. Le aziende possono mettere questi loghi sul loro sito solo se rispondo ad alcuni requisiti legati a regole e standard rigorosi. Attenzioni a versioni farlocche del logo!

Verifica la connessione sicura. Se un sito è crittografato ed è dotato di certificato di sicurezza https puoi acquistare tranquillamente. Per verificarlo basta guardare l'indirizzo internet della pagina in cui si effettua il pagamento ed assicurarsi che ci sia "https" o l'icona di un lucchetto alla fine della barra degli indirizzi.

Presenza delle condizioni di diritto di reso o recesso. Se non si è soddisfatti dell'oggetto acquistato è necessario che il sito ci consenta la restituzione dello stesso. Attenzione dunque alle clausole di restituzione del venditore. Se non è chiaro come rendere il prodotto o come esercitare il proprio diritto di recesso non è il caso di fidarsi.

Ancora dubbi?

Continua a seguire il nostro blog, ti faremo conoscere il mondo dell’e-commerce e le innumerevoli occasioni che può offrirti. Non solo, ti forniremo gli strumenti per acquistare in maniera sicura e ti parleremo delle migliori offerte on line!

#staytuned

 

 

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Staff Non solo sconti 14/05/2021

Acquisti online e prodotto non conforme, come fare

Lo diciamo da sempre: gli acquisti online sono facili e veloci. Basta un click per avere tutto quello che ci serve a portata di mano. Ormai si è talmente abituati ad utilizzare internet per gli acquisti che tutto, anche la spesa si fa online.

In effetti, chi sceglierebbe di fare lunghissime file al supermercato quando si può fare tutto comodamente seduta alla scrivania? Come potete immaginare però, non è tutto oro ciò che luccica.

Capita piuttosto spesso di non essere soddisfatti o addirittura che i prodotti non siano per niente simili a quelli descritti dal venditore in fase di acquisto.

Questa possibilità, anche se può sembrare remota, è piuttosto frequente soprattutto per determinate categorie merceologiche, come abbigliamento ed accessori. Quante volte avete acquistato un vestito convinti vi stesse perfettamente invece non è stato assolutamente cosi?

Capita piuttosto spesso che le taglie indicate non siano quelle reali.

Ma i guai non succedono solo con i vestiti: spesso, purtroppo, anche i prodotti di tecnologia presentano difetti di fabbrica che ne rendono l’utilizzo complicato.

Dato il sempre più frequente numero di casi in cui i clienti si trovavano davanti prodotti non conformi, le leggi europee hanno dato la possibilità agli acquirenti di difendersi dalle brutte esperienze online. Come?

Vediamolo insieme.

Garanzia: come funziona e come farla valere

Non tutti lo sanno, ma l’acquisto di determinati prodotti online è sempre coperto da una garanzia di almeno due anni. Se, per esempio, lo smartphone che avete comprato online inizia a  dare problemi di funzionamento, potete chiedere assistenza gratuita e riparazione. Basterà restituire il prodotto completo di imballaggio (vi consigliamo di conservarlo proprio per non perdere la possibilità di usufruire della garanzia) e il gioco sarà fatto. Attenzione, però, la garanzia offerta sui prodotti di tecnologia non copre tutti i danni. Se il guasto al prodotto è causato da un cattivo utilizzo dello stesso, le spese di riparazione non sono coperte dalla garanzia.

Se volete essere sicuri di poter usufruire della garanzia, seguite questi consigli:

Conservate con cura l’imballaggio del prodotto: scatola, contenitori, libretto di istruzione ed accessori.

Conservate la bolla di accompagnamento: per essere sicuri che la vostra garanzia sia valida, conservate sempre la bolla di accompagnamento alla spedizione. Non sapete di cosa si tratta? Ve lo diciamo noi: la bolla di accompagnamento è il foglio che riassume:

  • contenuto del pacco
  • peso
  • numero di prodotti spediti
  • data di consegna del pacco

Questa ultima informazione risulta fondamentale per dimostrare al venditore l’effettiva validità della garanzia. Ultimo consiglio utile: può capitare spesso che dopo aver richiesto di usufruire della garanzia il venditore vi chieda di rivolgervi alla casa madre per ottenere assistenza sul prodotto. Non ci cascate: deve essere sempre il venditore a spedire alla casa madre il prodotto da riparare.

Prodotto non conforme: cosa significa? Come comportarsi

Fin’ora abbiamo parlato di come comportarsi in caso di mal funzionamento di un prodotto. Cosa fare invece nel caso in cui un prodotto non sia conforme? Prima di andare avanti, bisogna chiarire il concetto di non conforme. Un articolo acquistato si può dire non conforme quando:

  • non è idoneo all’utilizzo come altri prodotti dello stesso tipo
  • non è idoneo all’utilizzo che ne vuole fare l’acquirente (segnalato anche al venditore)
  • non rispetta gli standard di qualità imposti, che invece hanno altri prodotti della stessa tipologia e categoria
  • non rispetta la descrizione fatta dal venditore sull’ecommerce

Stando a questa descrizione quindi, i capi di abbigliamento le cui taglie sono spesso falsate, i cui colori sono spesso dissimili da quelli mostrati nelle foto, possono essere considerati dal venditore insoddisfatto un prodotto non conforme. Come comportarsi in questi casi?

Prodotto non conforme: diritti e doveri delle parti

In caso di difetti di conformità, l’acquirente è tenuto a comunicare le eventuali difformità entro il termine di due mesi dalla ricezione del prodotto. Nel caso in cui i tempi siano maggiori, l’acquirente perde ogni diritto.

Dopo aver ricevuto e verificato la segnalazione dell’acquirente, il venditore è tenuto a:

  • effettuare l’eventuale riparazione del prodotto (se si tratta di un oggetto danneggiato durante il trasporto)
  • Restituire all’acquirente la cifra spesa se il prodotto non è riparabile
  • Offrire all’acquirente un prodotto simile ad un prezzo più vantaggioso.

Queste ultime possibilità sono da prendere in considerazione solo nel caso in cui la riparazione non risulti vantaggiosa né per l’uno né per l’altro.

Ultimo consiglio utile: quando ricevete un prodotto cercate di verificare subito la conformità.

Per altri consigli per uno shopping senza drammi, continuate a seguire il blog.

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Staff Non solo sconti 07/11/2020

Acquistare on line, quanto conta la scheda prodotto?

Stai navigando sul web, confrontando vari tipi di prodotti e decidendo su quale e-commerce acquistare.

 

Il primo fattore che può influenzare la tua scelta è sicuramente il prezzo. Al secondo posto viene la scheda prodotto. Più la descrizione del prodotto è esaustiva e soddisfacente più si è predisposti ad acquistare su quel sito. Ma cosa ci colpisce particolarmente della scheda? Vediamo nel dettaglio le sue componenti e come ci comportiamo quando la leggiamo.

Le parti di una scheda prodotto

Ogni prodotto venduto on line ha una specifica scheda descrittiva che contiene tutte le sue caratteristiche peculiari.

La scheda si compone di alcune parti essenziali:

  • l’immagine,
  • la descrizione del prodotto: breve e dettagliata
  • le modalità d’uso
  • la composizione
  • il prezzo

A farci atterrare su un sito è sicuramente il nome del prodotto, che identifica in maniera chiara ed immediata di che cosa stiamo parlando. Ma una volta arrivati sul sito che cosa ci convince ad acquistare?

Le immagini sono fondamentali

Il web è fatto soprattutto di immagini. I social ci hanno abituato all’immediatezza di questo tipo di comunicazione in cui basta uno scatto per capire il senso di un post.

Così anche nello shopping on line, ad attrarci maggiormente è la foto. Questo elemento è veramente decisivo nella scelta di acquisto. Solo se è di buona qualità e navigabile potrai veramente farti un’idea precisa del prodotto che non hai davanti a te e che non puoi toccare o provare.

La vendita on line è sempre un atto di fiducia e l’immagine ci permette, almeno virtualmente, di cogliere ogni dettaglio dell’abito, della scarpa o del cellulare che stiamo per acquistare.

Come deve essere quindi questa immagine? Sicuramente di buona qualità e deve essere possibile “zoommare” all’interno ed eventualmente ruotarla per cogliere ogni aspetto dell’oggetto. Altrimenti, se questo non è possibile, è necessario avere almeno tre foto da tre angolature diverse.

Utilissime sono le foto cosiddette “contestuali” quelle dove si vede l’oggetto collocato in un contesto d’uso. In questo caso riuscirai meglio a cogliere le dimensioni e anche a capire, per esempio, se possa o meno sposarsi con il nostro arredamento.

La cosa che però ci convince veramente è la velocità con la quale apriamo l’immagine. Le foto, quindi, devono sì essere di qualità ma non eccessivamente pesanti.

Un secondo in più e abbandonerai il sito perché troppo lento!

Il testo può convincerti?

In genere il titolo di un prodotto on line è semplice e contiene la parola chiave decisiva per permetterci di trovarlo.

Una volta giunto sul sito leggerai il testo breve che accompagna la foto ,e se penserai di essere nel posto giusto, potrai cliccarci sopra ed “accedere” a quello più dettagliato.

Si tratta di un testo descrittivo lungo non meno di 150 parole contenente la parola chiave decisiva ed un insieme di ulteriori dettagli che ci aiutano a comprendere le peculiarità del prodotto.

Sicuramente un testo molto descrittivo e super dettagliato può esse decisivo nel determinare l’acquisto.

Non solo perché permette di capire meglio come l’oggetto sia fatto ma soprattutto perché offre informazioni importantu come la composizione, l’uso e la manutenzione che rassicurano e ci permettono di capire come usufruire del bene che stiamo per acquistare.

Dopo la foto è sicuramente questa la parte di una scheda prodotto dove ci si sofferma di più.

I dettagli che fanno la differenza

A convincere veramente l’utente però sono le informazioni aggiuntive che lo tranquillizzano e che non devono assolutamente mancare:

  • I tempi di consegna;
  • I costi della spedizione;
  • Le condizioni di reso e rimborsi

Eh si perché acquistare on line è un’operazione che ancora spaventa i meno avvezzi. Avere garanzie su come rendere il capo difettoso o non di nostro gradimento, sapere quanto ci costerà la spedizione e quando arriverà è davvero prezioso.

Questi dati sono sempre presenti in un sito ma a fare la differenza è la loro reperibilità. Più questi sono nascosti e difficili da trovare più determineranno l’abbandono del sito.

Una scheda prodotto che invece metta in chiaro tutto al primo sguardo guadagnerà più facilmente una vendita!

L’esperienza di navigazione è un fattore decisivo

L’aspetto legato alla User Experience è davvero importantissimo. Il percorso d’acquisto dell’utente, infatti, deve essere reso il più agevole possibile. Il motivo è ovvio. Sono innumerevoli i siti su cui è possibile acquistare uno stesso prodotto, per questo motivo è molto importante che l’utente non perda tempo a cercare di aprire le schede o a trovare quello che cerca.

Ecco quindi che il tempo torna ad essere il fattore decisivo on line. Avere un sito con filtri sufficienti, ben organizzato in categorie, leggero e chiaro in tutti i passaggi diventa importante.

A convincere all’acquisto, quindi può essere sicuramente l’immagine o il testo di una scheda prodotto ma, prima di tutto, lo è il modo attraverso il quale ci arriviamo!

E tu cosa ne pensi? Cosa ti ha letteralmente conquistato della scheda prodotto?

Faccelo sapere nei commenti!

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