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Staff Non solo sconti 13/11/2020 0

Il social commerce cos'è e come farlo

Oggi gli e-commerce si appoggiano anche ad altri strumenti offerti dai social. Le due piattaforme più usate, da giovani e meno giovani, sono Facebook e Instagram entrambi appartenenti a Facebook Inc. Entrambi hanno integrato la funzionalità “Shop”, si permette insomma di integrare la vetrina e-commerce anche all’interno dei social permettendo una navigazione alternativa tra i propri prodotti ed acquisto più immediato. Non solo, anche Whatsapp Business ha in qualche modo integrato questa funzione. Vediamo come.

Social commerce cos’è

Le persone passano 2 ore e 23 minuti sui social in media al giorno. Ti riconosci in questo dato? Sicuramente accediamo ai social più volte in un giorno sia per informarci che per passare il tempo. Questa crescita costante e l’importanza di questa tendenza non poteva essere ignorata dal mondo del commercio elettronico.

La propensione all’acquisto online era sempre più evidente come la frequenza con la quale si accedeva ai social ed è da questi due elementi che nasce il social commerce, ovvero la possibilità di acquistare prodotti o servizi attraverso i social e, allo stesso tempo, l’opportunità di condividere i propri acquisti.

Il social commerce, infatti, non è solo un altro strumento di vendita ma vuole anche coinvolgere le fasi che precedono e che seguono l’acquisto. Lo scopo è fidelizzare i clienti e migliorare i propri prodotti anche grazie al loro feedback.

Come fare social commerce

Come possiamo quindi cogliere questa incredibile opportunità? In molti modi. Vediamone alcuni.

Whatsapp business

Intanto parliamo di Whatsapp Business. Sempre più attività oggi usano anche questo strumento. Salvando il numero cellulare dell’attività, infatti, potrai vedere un catalogo caricato on line con descrizioni, foto e costi.

Certo, penserai che l’e-commerce funzioni proprio nello stesso modo. La differenza è però duplice:

Potrai chiedere info ed assistenza direttamente e velocemente da whatsapp

Potrai premere sul tasto condividi e inviare su Whatsapp il tuo capo direttamente ad un’amica per un consiglio

Bello vero? Veloce e immediato. Sempre su whatsapp potrai concordare un ordine ed anche una modalità di pagamento.

Ma ATTENZIONE! A breve sarà anche possibile effettuare i pagamenti direttamente attraverso questo social.

Facebook e Instagram shops

Vediamo ora a Facebook. Da tempo questa piattaforma consente di realizzare una vetrina virtuale da collegare all’e-commerce. In questo modo è possibile vedere il catalogo intero sulla piattaforma e scoprire i costi dei singoli prodotti che vengono “taggati” in una immagine creativa.

Per intenderci, ci piace un outfit che gira sui social? Non dovremmo ricercare i capi sull’e-commerce, ci basterà cliccare sul tag per accedere alla vetrina e vedere costi, foto e dettagli.

Non solo, è possibile anche collegarsi all’e-commerce ma attraverso Facebook shops o Instagram shops. Un vero e proprio spazio virtuale personalizzato e navigabile.

Basterà cliccare sul prodotto per aprire questo spazio molto simile ad un e-commerce vero e proprio ma più snello.

Nei prossimi mesi, l’azienda di Menlo Park prevede di implementarne le funzionalità mettendo direttamente in vendita prodotti nel corso delle dirette e trasformando il proprio profilo Instagram in una sorta di catalogo sfogliabile.

La vera rivoluzione sarà quella che introdurrà l’acquisto direttamente sulla piattaforma social, senza che l’utente debba “uscire” e collegarsi al sito.

Quando sarà possibile non è dato saperlo. L’idea di entusiasma? Noi pensiamo che sia una vera e propria svolta nel mercato della vendita on line.

Occhio alle offerte sui social!

Attenzione poi alle offerte. Sempre più spesso nelle i nostri e-commerce preferiti utilizzano i social per veicolare offerte.

Per farlo in genere promuovono post che vengono visualizzati nella tua bacheca come “post sponsorizzati”.

Scoprire cosa contiene l’offerta è facile grazie ai tasti “Acquista ora” “Scopri di più” o “Prenota adesso”.

Sfrutta queste occasioni per non perdere il tuo prodotto preferito ad un prezzo scontato.

Non hai tempo per stare sui social? Non solo sconti viene in tuo soccorso selezionando per te le migliori occasioni del web. Gli sconti, i coupon ma anche i tester per scoprire nuovi prodotti. Pronto a questa esperienza? Collegati a Nonsolosconti.it

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Staff Non solo sconti 07/11/2020 0

Acquistare on line, quanto conta la scheda prodotto?

Stai navigando sul web, confrontando vari tipi di prodotti e decidendo su quale e-commerce acquistare.

 

Il primo fattore che può influenzare la tua scelta è sicuramente il prezzo. Al secondo posto viene la scheda prodotto. Più la descrizione del prodotto è esaustiva e soddisfacente più si è predisposti ad acquistare su quel sito. Ma cosa ci colpisce particolarmente della scheda? Vediamo nel dettaglio le sue componenti e come ci comportiamo quando la leggiamo.

Le parti di una scheda prodotto

Ogni prodotto venduto on line ha una specifica scheda descrittiva che contiene tutte le sue caratteristiche peculiari.

La scheda si compone di alcune parti essenziali:

  • l’immagine,
  • la descrizione del prodotto: breve e dettagliata
  • le modalità d’uso
  • la composizione
  • il prezzo

A farci atterrare su un sito è sicuramente il nome del prodotto, che identifica in maniera chiara ed immediata di che cosa stiamo parlando. Ma una volta arrivati sul sito che cosa ci convince ad acquistare?

Le immagini sono fondamentali

Il web è fatto soprattutto di immagini. I social ci hanno abituato all’immediatezza di questo tipo di comunicazione in cui basta uno scatto per capire il senso di un post.

Così anche nello shopping on line, ad attrarci maggiormente è la foto. Questo elemento è veramente decisivo nella scelta di acquisto. Solo se è di buona qualità e navigabile potrai veramente farti un’idea precisa del prodotto che non hai davanti a te e che non puoi toccare o provare.

La vendita on line è sempre un atto di fiducia e l’immagine ci permette, almeno virtualmente, di cogliere ogni dettaglio dell’abito, della scarpa o del cellulare che stiamo per acquistare.

Come deve essere quindi questa immagine? Sicuramente di buona qualità e deve essere possibile “zoommare” all’interno ed eventualmente ruotarla per cogliere ogni aspetto dell’oggetto. Altrimenti, se questo non è possibile, è necessario avere almeno tre foto da tre angolature diverse.

Utilissime sono le foto cosiddette “contestuali” quelle dove si vede l’oggetto collocato in un contesto d’uso. In questo caso riuscirai meglio a cogliere le dimensioni e anche a capire, per esempio, se possa o meno sposarsi con il nostro arredamento.

La cosa che però ci convince veramente è la velocità con la quale apriamo l’immagine. Le foto, quindi, devono sì essere di qualità ma non eccessivamente pesanti.

Un secondo in più e abbandonerai il sito perché troppo lento!

Il testo può convincerti?

In genere il titolo di un prodotto on line è semplice e contiene la parola chiave decisiva per permetterci di trovarlo.

Una volta giunto sul sito leggerai il testo breve che accompagna la foto ,e se penserai di essere nel posto giusto, potrai cliccarci sopra ed “accedere” a quello più dettagliato.

Si tratta di un testo descrittivo lungo non meno di 150 parole contenente la parola chiave decisiva ed un insieme di ulteriori dettagli che ci aiutano a comprendere le peculiarità del prodotto.

Sicuramente un testo molto descrittivo e super dettagliato può esse decisivo nel determinare l’acquisto.

Non solo perché permette di capire meglio come l’oggetto sia fatto ma soprattutto perché offre informazioni importantu come la composizione, l’uso e la manutenzione che rassicurano e ci permettono di capire come usufruire del bene che stiamo per acquistare.

Dopo la foto è sicuramente questa la parte di una scheda prodotto dove ci si sofferma di più.

I dettagli che fanno la differenza

A convincere veramente l’utente però sono le informazioni aggiuntive che lo tranquillizzano e che non devono assolutamente mancare:

  • I tempi di consegna;
  • I costi della spedizione;
  • Le condizioni di reso e rimborsi

Eh si perché acquistare on line è un’operazione che ancora spaventa i meno avvezzi. Avere garanzie su come rendere il capo difettoso o non di nostro gradimento, sapere quanto ci costerà la spedizione e quando arriverà è davvero prezioso.

Questi dati sono sempre presenti in un sito ma a fare la differenza è la loro reperibilità. Più questi sono nascosti e difficili da trovare più determineranno l’abbandono del sito.

Una scheda prodotto che invece metta in chiaro tutto al primo sguardo guadagnerà più facilmente una vendita!

L’esperienza di navigazione è un fattore decisivo

L’aspetto legato alla User Experience è davvero importantissimo. Il percorso d’acquisto dell’utente, infatti, deve essere reso il più agevole possibile. Il motivo è ovvio. Sono innumerevoli i siti su cui è possibile acquistare uno stesso prodotto, per questo motivo è molto importante che l’utente non perda tempo a cercare di aprire le schede o a trovare quello che cerca.

Ecco quindi che il tempo torna ad essere il fattore decisivo on line. Avere un sito con filtri sufficienti, ben organizzato in categorie, leggero e chiaro in tutti i passaggi diventa importante.

A convincere all’acquisto, quindi può essere sicuramente l’immagine o il testo di una scheda prodotto ma, prima di tutto, lo è il modo attraverso il quale ci arriviamo!

E tu cosa ne pensi? Cosa ti ha letteralmente conquistato della scheda prodotto?

Faccelo sapere nei commenti!

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Staff Non solo sconti 31/10/2020 0

Piccoli negozi, vale la pena aprire un e-commerce?

Hai un piccolo negozio e ha dei dubbi su quanto ti convenga aprire un e-commerce? Senza dubbio avere un sito e-commerce ha i suoi vantaggi. Non è, però, un gioco da ragazzi.  

L'advertising, in generale, ha dei costi importanti ed anche il sito, è una struttura da realizzare con accuratezza e prevede degli investimenti importanti.

Le differenze tra negozio fisico e negozio on line

Il primo confronto, quando ci si chiede se vale la pena aprire un sito e-commerce, è quello tra i costi da sostenere per tenere aperto un negozio fisico e quelli da dover sopportare per un e-commerce.

Si sa, intanto, che un punto vendita, al di là dell'acquisto/affitto del locale, ha una serie di costi davvero impegnativi per chi decide di iniziare ma anche un sito veramente performante, e i primi investimenti in adv on line, lo sono.  

Queste sono alcune delle voci di costo che sostieni per tenere aperto il tuo punto vendita:

·         Partita iva

·         Costi commercialista

·         Tasse

·         Arredamento

·         Locale

·         Bollette varie

·         Gestione punto vendita

·         Merce e magazzino

·         Pubblicità

Confrontiamole con quelle che sono necessarie ad aprire uno store on line:

·         Realizzazione sito

·         Gestione sito

·         Pubblicità

·         Partita iva

·         Costi commercialista

·         Tasse

Se, però, il sito non ha costi di affitto, bollette o di personale, non vanno sottovalutati i costi di realizzazione per grafica e comunicazione, previsti per avere un e-commerce che funziona davvero.

Investire in un e-commerce

Se pensi che l’e-commerce ti costerà meno e che sia necessario solo creare la piattaforma web e poi caricare i  prodotti, ti sbagli di grosso.

Non si può spendere poco per avere una presenza importante sul web. Meglio, quindi, analizzare ogni voce del tuo investimento.

·         Aspetti economici: i costi di un sito

Esistono, intanto alcuni costi fissi obbligatori come l’acquisto della piattaforma, dominio, certificati ssl, personalizzazioni e assistenza sul sito.

Seguono i costi realizzativi per progetti, foto, inserimento contenuti e immagini.

Di pari importanza sono i costi grafici che partono dal design del sito per desktop, mobile fino a tutta l’immagine coordinata, anche sui social.

Assolutamente indispensabili sono i costi pubblicitari (social, seo, sem).

·         Aspetti tecnico strategici di un sito

Ma quali sono gli step fondamentali per realizzare il tuo e-commerce? Intanto l’agenzia a cui ti affiderai dovrà occuparsi del progetto iniziale e di stilare un elenco dei costi nel medio lungo termine.

Successivamente andranno realizzati i contenuti testuali e infine il sito dovrà andare on line. A questo punto inizierà l’attività di marketing mirata a far conoscere il sito a quanti più utenti possibile.

Quanto costa un e-commerce?

È difficile stabilire quanto costi un e-commerce, poiché dipende da tutta una serie di variabili.

Volendo avere un’idea di base si può partire dal costo di un e-commerce professionale da un minimo di  2.000 € ed arrivare ad un massimo di 10.000 €. 

Per soluzioni più complesse, dove è richiesto un lavoro di personalizzazione maggiore e di ottimizzazione specifiche, il costo potrebbe lievitare e non di poco.

A tutto ciò si devono aggiungere i costi di marketing. Li abbiamo già accennati ma non è corretto chiamarli costi, si tratta, piuttosto di un investimento che dovrà poi rientrare sotto forma di vendite.

Ti conviene aprire un sito e-commerce?

Non ti conviene aprire un sito e-commerce se non hai denaro da investire nel progetto.

Non solo, è necessario anche valutare che tipo di marginalità si ha sui prodotti poiché on line la concorrenza sarà più importante e sarà necessario essere più competitivi.

La cosa da non perdere di vista, quando si pensa di voler realizzare un e-commerce è che un conto è fare il sito, un altro è farlo conoscere, altra cosa ancora è farlo funzionare.

Diversamente conviene aprire un sito e-commerce quando si hanno le idee chiare e si intende realizzare con cura un progetto di lungo termine. Solo in questo modo si potrà investire seriamente in un sito davvero performante.

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Staff Non solo sconti 24/10/2020 0

Professione tester, i mestieri del futuro

 

La nascita del digitale ha portato con sé una importante rivoluzione nel mercato del lavoro. Tante sono le professioni nuove che sono nate intorno al web.

Influencer, copywriter, social media manager. Ma in un mondo del lavoro in continua e rapida evoluzione, la necessità di ricercare forma di reddito autonome o integrative del lavoro dipendente, spingono sempre più persone a impegnarsi in occupazioni innovative.

Nascono così anche piccoli lavori complementari che servono a sostenere un reddito principale ma anche a garantire piccole entrate a studenti e disoccupati.

Una di queste è la professione del tester. Scopriamola insieme.

Cosa è e cosa fa il tester

Come dice la parola stessa il tester ha la funzione di testare ovvero provare e sperimentare. Ma che cosa? Ebbene questa figura è impiegata nel commercio di prodotti e servizi di varia natura.

Chi di candida a diventare tester riceve direttamente a casa sua, e soprattutto gratuitamente, il prodotto da testare.

Il suo compito sarà quello di seguire le istruzioni dettagliate che verranno fornite, e che generalmente comprendono il provare il prodotto per qualche giorno e farlo conoscere ad amici e parenti. Può essere richiesta anche la condivisione social.

Il compito più importante di un tester è quello di compilare, alla fine, un questionario conclusivo dove dovrà raccontare la sua prova, esprimere la sua opinione sul prodotto, e dare eventuali suggerimenti al brand.

Retribuzione del tester

Intanto il tester riceve gratuitamente il prodotto e può tenerlo senza doverlo restituire. Lavorare come tester di nuovi prodotti può essere un’opportunità interessante per arrotondare i guadagni, a seconda dell’impegno profuso.

Online si trovano numerose piattaforme di intermediazione dedicate e aziende che, prima di immettere un prodotto specifico sul mercato, si affidano all’opinione di tester spedendo nella realizzazione di kit a domicilio gratuiti.

Gli incentivi variano inevitabilmente a seconda di:

·         tipologia del prodotto testato

·         tempo dedicato alla mansione

 Per cui dipende molto dalle tue scelte sia di prodotto che di tempo.

Il tester come forma di marketing

Il testing e la figura del tester diventano quindi una forma di marketing partecipativo che coinvolge  direttamente gli utenti, fornendo utili consigli ed idee alle imprese prima di lanciare un nuovo prodotto sul mercato.

 Un altro vantaggio per le aziende che intendo realizzare campioni omaggio è l’aumento del pacchetto clienti, grazie alle condivisioni sui social media e al passaparola naturalmente generato dai tester, che spesso è già fidelizzato rispetto a quel brand.

Come diventare tester

Vi sono ormai moltissimi siti web per esercitare l’attività di tester dove è necessario candidarsi.

Anche NON SOLO SCONTI offre l’opportunità di intraprendere questo percorso attraverso la sezione “Campioni gratuiti”. Scopo di questa pagina dedicata è quello di mettere insieme tutti i kit gratuiti concepiti dalle aziende per essere testati dal pubblico.

Entrando nell’area dedicata ai “Campioni gratuiti” potrai trovare una serie di articoli pronti ad essere provati. Clicca sul link interno che troverai e mettiti in contatto con le aziende che ti invieranno il prodotto direttamente a casa.

Questo lavoro ti affascina? Che aspetti, naviga su NON SOLO SCONTI e scopri tutte le opportunità che i nostri e-commerce possono offrirti.

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Staff Non solo sconti 20/10/2020 0

Come capire se una promozione è davvero conveniente?

Sono tanti gli e-commerce che ogni giorno pubblicano promozioni, offerte e super sconti. Queste sembrano veramente occasioni imperdibili sui cui gli utenti si fiondano.

Ma è sempre così o alcuni sconti sono solo specchietti per le allodole? Non è semplice scoprirlo al primo colpo ma con un po’ di attenzione saremo in grado di capire quanto convenienti sono le offerte che ci vengono proposte.

 

Risparmiare, infatti, non significa acquistare tutto ciò che è in sconto o che ha un omaggio abbinato. Spesso viene confuso il risparmio con il vero vantaggio che si può avere acquistando qualcosa di scontato.

 

Cerchiamo quindi di capire in modo chiaro e sintetico, come valutare una promozione per poi decidere se aderire o meno ed, eventualmente, procedere ad un acquisto.

 

Come capire se una promozione è davvero conveniente

 

Spesso si aderisce ad una promozione solo perché in omaggio potremmo avere una fornitura di qualcos’altro, uno sconto particolare su un prodotto. Può accadere però che questo secondo vantaggio non ci interessi per niente.  In questo caso l’acquisto del prodotto in promozione potrebbe non essere conveniente perciò riflettici attentamente.

 

Una delle prime cosa a cui fare attenzione è la presenza di buoni sconto.

 

1.      Attenzione ai buoni sconto

 

Buoni sconto o buono spesa? Si tratta di due tipologie di sconto completamente differenti.  

 

Il buono sconto di permette di ricevere uno sconto immediato sull’acquisto di quel prodotto. Il buono spesa, diversamente. permette di acquistare tutto quello che vuoi all’interno dei negozi aderenti.

 

Perché aderire dunque ad un buono sconto? La convenienza sta tutta nella fidelizzazione a quel prodotto o marchio.

 

Se sei già cliente di quel brand o conosci ed acquisti quei prodotti il vantaggio è assicurato. Se però non è così sei sicuro che la promozione sia davvero conveniente?

 

2. Attenzione ai prezzi troppo vantaggiosi

 

Prezzi troppo bassi dovrebbero farci sempre riflettere. È opportuno, in questo caso, informarsi sempre sul costo che ha quel prodotto in quel momento.

 

Prezzi troppo bassi infatti, potrebbero rivelarsi non veritieri. Inoltre, per capire se un’offerta è davvero vantaggiosa dobbiamo fare attenzione al prezzo di listino.

 

È facile, infatti, gridare allo sconto senza citare il prezzo pieno. On line, ma anche in store, si può dire di tutto ma siamo noi a dover fare tutte le verifiche del caso per capire se lo sconto c’è davvero stato.

 

Questo vale anche per i prodotti delle stagioni passate che spesso vengono presentati come merce in saldo.

 

Basta verificare sul web a quale collezione appartengo e se effettivamente si tratta di saldi o di una vendita outlet. se poi

 

3. Attenzione alla marca

 

On line spesso si trovano sconti molto alti su prodotti di marche poco note. Attenzione non per tutti gli articoli è necessario tenere d'occhio la marca, ma per molte categorie è importante affidarsi ad un marchio riconoscibile e che conosciamo già, anche se è non è il più economico.

 

Come valutare il reale vantaggio di una promozione?

 

Il consiglio finale è quindi quello di valutare con attenzione il premio sicuro che potesti ricevere aderendo alla promo.

 

Poniti domande come:

 

·         mi interessa veramente quel vantaggio?

 

·         Mi aiuterebbe a risparmiare?

 

·         È un prodotto che avrei acquistato anche diversamente?

 

Se la risposta è si, verifica con attenzione come aderire, quali sono le limitazioni e le condizioni precise. Infine calcola il  guadagno/risparmio conteggiando i soldi che dovrai “investire” per l’acquisto dei prodotti ed il risparmio che ne andrai a ricavare.

 

Le promozioni di Non solo sconti

 

Le nostre promozioni sono sempre soggette all’approvazione del nostro team. Questo ti permette di compiere un passaggio in meno, quello della verifica della convenienza.

 

Dovrai soltanto scegliere la promozione o il coupon sconto che ti interessa davvero, a quel punto atterrerai sul sito dell’e-commerce per concludere il tuo acquisto.

 

Semplice no?

 

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Staff Non solo sconti 09/10/2020 0

Le potenzialità dei buoni sconto

Da Groupon in poi il mercato dei buoni sconto è cresciuto sempre di più fino a diventare un trend di successo.

Questo fenomeno del marketing, detto anche couponing, si sta diffondendo moltissimo on line. Il cosiddetto codice sconto alfanumerico da copiare nel carrello per usufruire di uno sconto, è ormai diventato un must di ogni e-commerce.

Ma perché paga questa strategia e quali sono le potenzialità dei buoni sconto? Ne parliamo qui.

Come nasce il couponing

Il termine francese Coupon significa “pezzo tagliato” e faceva originariamente riferimento a dei biglietti allegati ai titoli di Stato Americani. Alla scadenza i biglietti venivano tagliati e portati in banca per riscuotere gli interessi.

I primi coupon intesi come buono sconto nacquero, invece, da una grande multinazionale da sempre maestra nel marketing, Coca Cola nel 1887.

La diffusione su larga scala avvenne intorno al 1910 con la vendita di cereali. Da allora, nel mercato americano è scoppiata una vera e propria corsa ai coupon.

Nel 2011 i consumatori americani hanno utilizzato coupon per un valore di 4,6 miliardi di dollari!

 In Europa la diffusione dei coupon è più recente ed ha visto un aumento esponenziale negli ultimi anni, specie on line.

Come funziona un buono sconto

I coupon sono, a tutti gli effetti, sconti da applicare ad un acquisto di beni o servizi.

Possono essere cartacei e quindi ritagliati e consegnati al punto vendita, oppure in formula di codice da inserire al momento dell’acquisto online.

Oggi ha preso sempre più piede un’altra tipologia di coupon il mobile couponing. Si tratta di sconti inviati al cellulare da utilizzare presso negozi fisici.

In alcuni casi sono cumulabili tra loro, in altri, invece, diversi coupon sono tra loro incompatibili. Tutti hanno una cosa in comune: una scadenza.

Dopo il termine ultimo indicato sul coupon, infatti, lo sconto diventa inapplicabile.

Perché la strategia del coupon funziona

Il couponing funziona prevalentemente per le vendite d’impulso. Non solo, sono particolarmente efficaci su beni non eccessivamente costosi, dove lo sconto appare come un vantaggio determinante.

Spesso ci si convince ad acquistare proprio grazie alla possibilità di applicare uno sconto che fa rientrare la spesa nel nostro budget di partenza.

Se il rischio è molto basso, quindi, il coupon è una leva che accelera il processo di acquisto. Inoltre i buoni sconto possono far optare il compratore per un marchio piuttosto che un altro.

Non solo risparmio, quindi, ma anche la sensazione di aver fatto un “affare” un appagamento personale che regala la sensazione di essere premiati dal marchio.

Particolarmente efficace è la strategia aziendale per cui si premia con un buono sconto il cliente più affezionato. I coupon “fedeltà” legano maggiormente il cliente a quel prodotto o brand, creando una relazione potenzialmente duratura.

Altro aspetto non trascurabile è dato dalla scadenza del buono che gioca un ruolo importante nel determinare la spinta all’acquisto d’impulso.

Il cliente sarà tanto più invogliato all’acquisto immediato quanto avrà paura di “perdere” il premio derivante dallo sconto.

Come promuovere i coupon

I metodi per diffondere i coupon sono tanti: a partire dai clienti registrati che possono essere contattati direttamente alla promozione via social media (social couponing) magari attraverso una campagna di adv on line

Infine è possibile pubblicare lo sconto su siti specializzati nella promozione dei buoni sconto. Come Non solo sconti, su questi siti è possibile trovare facilmente un buono sconto utilizzabile su un determinato e-commerce.

I vantaggi del consumatore

Per i consumatori i coupon sconto sono un ottimo strumento di risparmio e un incentivo all'acquisto.

Studi recenti confermano che gli utenti cercano sempre di più i buoni sconto prima di concludere un acquisto online.  Come sappiamo sul web la concorrenza è spietata e il vantaggio competitivo del coupon sconto può essere decisivo per l’utente.

Il fenomeno del couponing rientra nella più ampia evoluzione dello shopping online, ed è quindi destinato a crescere.  Non perdere tempo a cercare il buono sconto per te on line e naviga subito nella sezione dedicata ai buoni sconto.

 

 

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Staff Non solo sconti 25/09/2020 0

Come acquistare on line in modo sicuro

Con il boom degli e-commerce molte persone che mai si erano avvicinate a questa modalità di acquisto inizieranno a farlo.

 Si tratta, ovviamente, dei più scettici che, avendo poca familiarità col mezzo, pensano di poter essere facilmente truffati.

In questo articolo proveremo a fornire una guida pratica per acquistare on line in totale sicurezza, come se si comprasse al negozio.

Le principali preoccupazioni di chi acquista on line

Chi si appresta ad acquistare on line teme di incappare in raggiri. Tra i dubbi principali che circondano i market online e i negozi di e-commerce ci sono:

·         La sicurezza delle modalità di pagamento,

·         la garanzia che gli oggetti siano integri quando ricevuti,

·         la certezza che i dati di pagamento non vengano rubati

·         Una spedizione celere

Se affidarsi a brand noti può essere più rassicurante, ecco che quando si arriva su siti sconosciuti, le preoccupazioni ci assalgono. Come possiamo tutelarci?

Le regole da seguire per un acquisto sicuro

Verificare se il sito ha un indirizzo reale e un numero di telefono funzionate. Questa è una prima e semplice verifica che ognuno di noi può fare. Le società “poco serie” hanno indirizzi fittizi e numeri fasulli ai quali non risponde mai nessuno. Prova a chiamare per verificare. Per verificare l'indirizzo, invece, lo si può cercare su Google Maps trovandolo nella vista Street View.

Attenzione ai prezzi troppo bassi. Fate una verifica veloce su Google Shopping che raccoglie i più importanti venditori online di prodotti. Se si trova un prezzo molto più basso da un negozio sconosciuto, meglio diffidare.

Non pagare mai cliccando su un link. Può succedere di essere invitati ad effettuare un pagamento da un messaggio di posta. Un e-commerce serio non ricorre a questo tipo di modalità per cui questo ci basterà a valutarne l’attendibilità.

Pagare, se si può, con Paypal. Tramite Paypal infatti non è necessario condividere alcun numero di carta di credito o altra informazione bancaria, si paga soltanto indicando il proprio indirizzo e-mail. Iscriversi è facile e gratuito, bisogna soltanto avere una carta di credito da registrare una volta. Da quel momento in poi il pagamento sarà automatico solo inserendo la mail con la quale si è effettuata la registrazione.

Si può anche richiedere una PostePay o una carta di credito Paypal ricaricabile.

Controlla la reputazione online

Ricordi? Ne abbiamo già parlato nel nostro primo post. I venditori online temono i feedback negativi che possono letteralmente distruggere un business online. Se trovi sui social o nei gruppi o sui forum recensioni negative a cui nessuno replica, diffida dell’e-commerce e acquista altrove.

 

Fidarsi del simbolo TRUSTe. Si tratta di una garanzia che certifica privacy assoluta per i clienti e garantisce la navigazione sicura. Le aziende possono mettere questi loghi sul loro sito solo se rispondo ad alcuni requisiti legati a regole e standard rigorosi. Attenzioni a versioni farlocche del logo!

Verifica la connessione sicura. Se un sito è crittografato ed è dotato di certificato di sicurezza https puoi acquistare tranquillamente. Per verificarlo basta guardare l'indirizzo internet della pagina in cui si effettua il pagamento ed assicurarsi che ci sia "https" o l'icona di un lucchetto alla fine della barra degli indirizzi.

Presenza delle condizioni di diritto di reso o recesso. Se non si è soddisfatti dell'oggetto acquistato è necessario che il sito ci consenta la restituzione dello stesso. Attenzione dunque alle clausole di restituzione del venditore. Se non è chiaro come rendere il prodotto o come esercitare il proprio diritto di recesso non è il caso di fidarsi.

Ancora dubbi?

Continua a seguire il nostro blog, ti faremo conoscere il mondo dell’e-commerce e le innumerevoli occasioni che può offrirti. Non solo, ti forniremo gli strumenti per acquistare in maniera sicura e ti parleremo delle migliori offerte on line!

#staytuned

 

 

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Staff Non solo sconti 18/09/2020 0

Boom e-commerce nel post emergenza

L’emergenza Coronavirus ha dato una forte spinta in avanti al commercio elettronico. Sempre più persone, durante il lockdown, hanno dovuto ricorrere agli acquisti on line. In quarantena i corrieri e gli spedizionieri hanno visto triplicare il loro lavoro e chi aveva già attivato un canale on line non ha subito la battuta d’arresto di chi ha dovuto abbassare le serrande. Ma adesso? Cosa acquisteranno di più gli italiani online nel post lockdown?

L’e-commerce oggi

Un giro d’affari da 48,5 miliardi di euro, questi sono i dati relativi al 2019 per l’e-commerce. Durante la quarantena, dati indagine Ipsos Strategy 3 ci confermano che lo shopping online è stato adottato da ben 3 italiani su 4, rientrando fra le nuove e più frequenti abitudini della quotidianità del lockdown, preceduto solo dal tempo passato con familiari e amici, sui media o dedicato agli hobby nel tempo libero.

Ma cosa accadrà nei prossimi mesi? Secondo l’indagine svolta da Ipsos, ben il 37% degli italiani ha intenzione di acquistare online addirittura di più nei prossimi 6/12 mesi. Un’intenzione dettata anche dal passaggio ormai forzato ai pagamenti contactless che sono fortemente consigliati ormai ovunque.

Cosa acquisteranno di più gli italiani

Secondo l’indagine di Ipsos Strategy 3 è attesa un’impennata per gli acquisti di prodotti per l’igiene e la cura della persona e dell’ambiente domestico (44%), legata alle disposizioni per il contrasto al covdi19.

Gli italiani, inoltrem preferiranno il canale digitale anche per l’acquisto di prodotti alimentari (31%) e di medicinali (29%), abitudini che si sono consolidate dopo il lockdown. Infine, è prevista un aumento degli acquisti di vestiti e accessori (44%) e apparecchiature elettroniche (34%).

“La tendenza che rileviamo nelle nostre indagini internazionali ci descrive uno shopper più consapevole di quanto spende quando fa acquisti rispetto al periodo pre-covid (60%). Più in particolare, l’emergere di una maggiore coscienza dell’equazione qualità-prezzo sta portando i consumatori a dedicare sempre più tempo alla ricerca di prodotti in rete (45%) e più attenzione a controllare i prezzi negli eCommerce (30%)” afferma il responsabile dello studio.

Prospettive future dell’e-commerce

Nel settore del commercio on line a maggio 2020 sono stati registrati 2 milioni di utenti in più rispetto all’anno precedente, mentre per fine 2020 ci si aspetta una crescita del 26%.

"Durante l'emergenza, sono tante le domande che ci siamo posti sugli effetti e sulle mutazioni che stanno interessando il mondo del commercio" spiega Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell'Osservatorio e-commerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano "Tra le poche certezze, ci sono la vicinanza che i canali online e fisico stanno dimostrando con forza e il ruolo indispensabile che l'e-commerce sta svolgendo per la ripresa del commercio e dei consumi, certificati dai continui investimenti in atto per potenziare il canale digitale (tramite sito proprio, aggregatori, marketplace) o per favorire modalità di vendita fondate sull'integrazione tra esperienze online e offline (come click&collect, drive&collect, allestimento degli ordini online in store). L'e-commerce, dopo essere stato per anni un canale secondario, ha acquisito oggi un ruolo determinante nella riprogettazione delle strategie di vendita e di interazione con i consumatori".

Investire on line è la sfida del presente

Avere uno store on line non è più una sfida del futuro bensì la scommessa dell’oggi. Una scommessa che sa tanto di successo. Una strada da imboccare sapendo già che è una scelta obbligata, chi rimarrà indietro stavolta sarà destinato a sparire. Gli utenti non sono più disposti ad attendere e stanno cercando on line l’alternativa giusta per avere quello che vogliono, quando vogliono e al prezzo più conveniente. E tu? Sei pronto alla sfida?

 

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Staff Non solo sconti 04/09/2020 0

I vantaggi di acquistare on line

 Non hai mai acquistato on line e ti stai chiedendo se ne valga la pena? In questo articolo proveremo ad indicarti alcuni vantaggi di acquistare on line. Si tratta di un trend in rapida crescita che l’emergenza Coronavirus ha incrementato fortemente. I vantaggi di acquistare da un e-commerce si sono infatti evidenziati proprio in tempo di pandemia. I negozi fisici chiusi hanno portato anche i più scettici a rifornirsi on line. Vediamo insieme punto per punto perché comprare sul web conviene.

Acquistare on line per risparmiare tempo

Negozi aperti 24/24 h. Questa è una delle caratteristiche degli e-commerce più apprezzate dai consumatori. Acquistare on line significa non avere limiti di giorni e di orari.

Se il tuo lavoro ti tiene impegnato fino ad orari proibitivi e se non hai nessuna voglia di trascorrere il sabato in un centro commerciale, il web può venirti in aiuto. La possibilità di acquistare 24/24 h, grazie allo shopping online, è un grosso vantaggio per te e per tutti quelli che si trovano nella stessa situazione. Grazie ad Internet è possibile  comprare in qualsiasi momento tutto quello che vuoi e riceverlo comodamente a casa.

Consegna a domicilio

Cosa c’è di meglio che ricevere quello che vogliamo fin dentro casa? Come la pizza il sabato sera anche la merce acquistata on line può giungervi direttamente a domicilio. Una comodità non da poco.

Dopo avere avuto tutto il tempo del mondo per decidere cosa comprare, basterà un click per inoltrare l’ordine. In genere in 2/4 giorni lavorativi il prodotto sarà tra le tue mani. Semplice veloce e pratico, questo sistema permette di ridurre notevolmente l’ impegno profuso nel fare shopping. Resta solo il piacere di acquistare.

Acquistare on line per risparmiare

Acquistare on line ha un vantaggio davvero decisivo rispetto allo shopping tradizionale. I prodotti on line sono quasi sempre scontati o in promozione. Basti pensare ai costi fissi che uno store fisico deve sostenere (personale, utenze, affitto etc.) per capire che tutti questi costi verranno spalmati sulla merce in vendita.

Diversamente, chi vende on line sostiene meno spese e può permettersi sconti maggiori. In più i consumatori online non possono provare il prodotto per cui lo sconto rappresenta un incentivo all’acquisto “sulla fiducia”. Non solo, sottoscrivendo i servizi di newsletter degli eshop potrai ricevere sconti e promozioni dedicate agli iscritti.

Comprare sul web grazie alle recensioni

Le recensioni sono un altro importante vantaggio di comprare merce su un e-commerce. Attraverso il filtro delle esperienze degli altri acquirenti sarà possibile farsi un’idea del prodotto. Le opinioni di chi ha già vissuto l’esperienza di acquistare su quel determinato sito ci permettono anche di scegliere meglio, indicandoci eventuali accorgimenti. Ne sono un esempio “La scarpa calza stretta, meglio comprarle di un numero in più” oppure “La gonna non è del colore indicato”. Le recensioni e i commenti on line, inoltre, sono un metodo infallibile per capire se l’e-commerce è o meno affidabile

Una scelta infinita

La vastità della scelta è il vantaggio, secondo noi, più importante. Navigare on line significa avere a propria disposizione le boutique e i negozi di tutto il mondo. È possibile acquistare, potenzialmente, ovunque!

Questo amplia notevolmente la nostra possibilità di scelta, permettendoci di soddisfare, quasi, ogni nostro desiderio. Il beneficio della vasta gamma di opzioni è amplificato dal fatto di non doversi nemmeno scomodare ad uscire. È questo a rendere l’e-commerce uno dei luoghi virtuali più amati degli ultimi anni.

Customer service e diritto di recesso

Se quello che temi è la perdita del “controllo” e l’impossibilità di tutelarti in caso di acquisto sbagliato, non hai ragione di preoccuparti.

Tutti gli e-commerce, che possono davvero ritenersi tali, godono di un efficiente customer service sempre attivo per venire incontro alle tue perplessità e ai tuoi problemi. Il diritto di reso o recesso è sempre garantito e se non lo è, non c’è da fidarsi!

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Staff Non solo sconti 03/09/2020 0

Come capire quando un e-commerce non è affidabile

Ormai acquistare on line è diventato facile e veloce come andare a prendere il pane. Un’operazione che compiamo regolarmente senza fare fatica. Eppure nonostante la cultura del web commerce sia così diffusa, capita ancora di incappare in qualche truffatore professionista.
Foto irresistibili e prezzi altrettanto accessibili, una vetrina professionale e sistemi di pagamento sicuri. Quell’e-commerce sembra avere proprio tutte le carte in regola e invece quel prodotto non ti arriverà mai.
Come fare allora a capire se possiamo o no fidarci di un sito di vendita on line? Vediamo insieme qualche trucco.


Attenzione ai social

Il primo consiglio che vogliamo darti immediatamente è quello di fare un po’ di social listening. Questo significa leggere sui profili dell’azienda e in giro per i social, usando un hashtag che contenga il nome dell’e-commerce, cosa si dice in giro. Non è raro, infatti, che si trovino numerosi commenti sotto un post dell’azienda a cui nessuno risponde.


Un e-commerce serio rischierebbe di perdere un cliente non rispondendo a una richiesta di informazioni? Crediamo proprio di no.
Non solo, più di frequente di quanto tu possa immaginare, i clienti truffati scrivono direttamente sulla pagina i dettagli del raggiro. A seguito di questi commenti molte altre persone si accodano. Se questo avviene, non dobbiamo avere dubbi e desistere.


Googolare sempre e comunque

Un’altra tecnica per capire subito se un e-commerce non è affidabile è googolarne il nome. Questo significa inserire nella barra di ricerca di Google il nome dell’e-commerce e leggere attentamente i risultati, specie quelli più nascosti. Naviga senza timore fino alla terza pagina dei risultati del motore di ricerca. Solo così potrai trovare le storie di chi racconta eventuali truffe ma non solo.


Attraverso un utile strumento, Google Immagini, potrai copiare e incollare un’immagine del sito per controllare a chi appartiene veramente. Questo perché gli e-commerce fasulli tendono a rubare da brand famosi o veri e-commerce, le foto e spacciarle per proprie.
Google immagini ti presenterà una serie di risultarti così da avere un’idea precisa della foto. Se essa è presente su più siti diversi fra loro e con prezzi diversi, è necessario diffidare assolutamente dall’acquisto.

“Provare” il customer service

Un po’ come quando l’azienda non risponde ai commenti delle clienti, così il customer service, ovvero l’assistenza clienti, può essere la cartina di tornasole del sito stesso. Come? Prova a scrivergli una mail di info o di reclamo oppure, meglio ancora, chiamali. Se nessuno risponde per più di due giorni di fila (prova ad orari diversi) non c’è dubbio che non si tratti di un e-commerce serio.


Nelle vendite on line, dove il rapporto personale non esiste e dove la transazione di denaro viene effettuata nello spazio virtuale, il customer service è il volto dell’azienda. È questo servizio a dare affidabilità e serietà allo store on line. Quindi se nessuno ti risponde, non avere dubbi e chiudi la finestra su questo e-commerce.
Altra chicca a cui fare caso il diritto di reso o recesso, se non c’è o è introvabile, lascia perdere!


Come possiamo essere truffati on line


Ecco alcune delle truffe che possiamo subire acquistando on line da siti “poco affidabili”:
    • Pagare senza mai ricevere la merce;
    • La merce ordinata non è conforme a quanto dichiarato ma non è possibile avvalersi della clausola di recesso;
    • La merce non è coperta da regolare garanzia;
    • La merce è rubata o contraffatta

E-commerce non affidabile, come tutelarsi

Tutelarsi dopo essere caduti nella rete di un e-commerce fasullo e poco serio è davvero complesso. Spesso di tratta di aziende straniere introvabili, a volte sono inesistenti. L’unico modo è quello di tenere gli occhi aperti e seguire i nostri consigli.

Di seguito vi lasciamo un'altra piccola lista di elementi che dovrebbero farvi riflettere prima di acquistare on line!
    • Presenza/assenza del lucchetto sulla url siti sicuri https, protocollo https,
    • verificare che il sito offra metodi di pagamento sicuri come ad esempio Paypal
    • verificare la presenza della Privacy Policy in conformità della GDPR

Se cerchi un e-commerce sicuro lo trovi su NON SOLO SCONTI.
I nostri partner commerciali sono da noi attentamente verificati e selezionati. Non avere dubbi, tutti gli acquisti dal nostro sito sono sicuri al 100%!

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